venerdì 13 settembre 2024

pc 13 settembre - NESSUNA SORPRESA DAI CAPITALISTI CINESI

L’edizione di venerdì ventitré agosto della cloaca massima dello pseudo giornalismo italiano d’accatto, il Giornale, riporta un articolo – firmato da tale Luca Romano – riguardante i festeggiamenti, avvenuti nella Repubblica Popolare Cinese, in occasione del 120esimo anniversario della nascita del “più importante dirigente incamminato sulla via del capitalismo”, Teng Hsiaoping.

Secondo quanto sostiene il pennivendolo il presidente Xi Jinping, durante uno degli incontri, ha sottolineato gli “eccezionali contributi” del defunto leader, sottolineando come la Cina debba continuare a studiarne ed applicarne le teorie. “Il modo migliore per onorare Deng è continuare a portare avanti la causa del socialismo con caratteristiche cinesi da lui avviata”.

Pensiamo non ci sia bisogno di spiegare ai lettori di questo blog quale sia il nostro giudizio sul pensiero e l’opera dell’autore del colpo di Stato che, nel 1978, estromettendo i dirigenti più vicini al presidente Mao Tsetung (la cosiddetta "Banda dei Quattro"), ha cancellato la Cina maoista e tutte le sue conquiste sociali per restaurare – nel corso dei decenni successivi – il capitalismo coniugandolo con le forme peggiori di esso.

Non sorprende affatto che nella redazione del fogliaccio milanese si inneggi entusiasticamente al peggior revisionista che la Cina abbia mai avuto: «leader della Repubblica popolare dal 1978 al 1992 e architetto della riforma economica votata alla modernizzazione e all’apertura del Paese, nonché fautore dell’idea del “socialismo con caratteristiche cinesi”».

Bosio (Al). 12 settembre 2024

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