Partito Comunista di Grecia (KKE) | kke.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
30/08/2024
I deputati europei del KKE, Kostas Papadakis e Lefteris Nikolaou-Alavanos, hanno presentato un'interrogazione alla Commissione europea per denunciare il viaggio di reclutamento dei fascisti della Brigata Azov ucraina in Europa.
Secondo quanto riferito, il viaggio ha l'obiettivo di consentire ai fascisti di raccogliere fondi e reclutare "membri e volontari" tra gli ucraini fuggiti all'estero e altri cittadini. In meno di quindici giorni, quattro ufficiali della brigata nazista, che fa parte delle forze armate ucraine, hanno pianificato eventi in nove città europee in Polonia, Germania, Belgio, Paesi Bassi, Repubblica Ceca e Lituania, apparentemente con l'approvazione o la connivenza dei governi dei Paesi che stanno visitando.
Nonostante l'UE abbia inserito nella lista delle sanzioni gruppi armati neonazisti in Russia, come "Rusich", che negli ultimi due anni è stato integrato nelle forze armate russe, sta mostrando tolleranza e persino aperto sostegno ai nazisti ucraini.
Il tour europeo dei sostenitori di Stepan Bandera, un collaborazionista nazista che in Ucraina viene provocatoriamente onorato come un eroe, ha scatenato le reazioni delle organizzazioni del movimento operaio e popolare, portando alla cancellazione di diversi eventi. Lo sforzo sistematico dei governi dell'UE e degli Stati membri della NATO, tra cui la Grecia, di onorare e legittimare i collaborazionisti delle SS, è il risultato dell'inaccettabile e antistorica equiparazione del comunismo al mostro del fascismo, che è una posizione ufficiale dell'UE. Per anni, l'UE ha cercato senza successo di imporre questa posizione attraverso eventi che distorcono la storia, come quello sui "regimi totalitari" che ha avuto luogo il 23 agosto.
Così, oltre al sostegno, al finanziamento e all'equipaggiamento da parte dell'UE dei battaglioni nazisti in Ucraina, stiamo assistendo all'inaccettabile glorificazione dei collaborazionisti nazisti in altri Stati membri dell'UE, ad esempio in Estonia, dove, pochi giorni fa, alcune decine di persone vestite con uniformi della Wehrmacht nazista hanno manifestato con la connivenza del governo.
Alla luce di quanto sopra, gli eurodeputati del KKE, Kostas Papadakis e Lefteris Nikolaou-Alavanos, hanno presentato la seguente interrogazione:
Quale posizione assume la Commissione europea in merito a:
- le visite dei nazisti della Brigata Azov negli Stati membri dell'UE, che sono tollerate, se non sostenute, dai governi degli Stati membri interessati?
- gli inaccettabili eventi in onore dei collaborazionisti nazisti in alcuni Paesi, come l'Estonia?
30/08/2024
I deputati europei del KKE, Kostas Papadakis e Lefteris Nikolaou-Alavanos, hanno presentato un'interrogazione alla Commissione europea per denunciare il viaggio di reclutamento dei fascisti della Brigata Azov ucraina in Europa.
Secondo quanto riferito, il viaggio ha l'obiettivo di consentire ai fascisti di raccogliere fondi e reclutare "membri e volontari" tra gli ucraini fuggiti all'estero e altri cittadini. In meno di quindici giorni, quattro ufficiali della brigata nazista, che fa parte delle forze armate ucraine, hanno pianificato eventi in nove città europee in Polonia, Germania, Belgio, Paesi Bassi, Repubblica Ceca e Lituania, apparentemente con l'approvazione o la connivenza dei governi dei Paesi che stanno visitando.
Nonostante l'UE abbia inserito nella lista delle sanzioni gruppi armati neonazisti in Russia, come "Rusich", che negli ultimi due anni è stato integrato nelle forze armate russe, sta mostrando tolleranza e persino aperto sostegno ai nazisti ucraini.
Il tour europeo dei sostenitori di Stepan Bandera, un collaborazionista nazista che in Ucraina viene provocatoriamente onorato come un eroe, ha scatenato le reazioni delle organizzazioni del movimento operaio e popolare, portando alla cancellazione di diversi eventi. Lo sforzo sistematico dei governi dell'UE e degli Stati membri della NATO, tra cui la Grecia, di onorare e legittimare i collaborazionisti delle SS, è il risultato dell'inaccettabile e antistorica equiparazione del comunismo al mostro del fascismo, che è una posizione ufficiale dell'UE. Per anni, l'UE ha cercato senza successo di imporre questa posizione attraverso eventi che distorcono la storia, come quello sui "regimi totalitari" che ha avuto luogo il 23 agosto.
Così, oltre al sostegno, al finanziamento e all'equipaggiamento da parte dell'UE dei battaglioni nazisti in Ucraina, stiamo assistendo all'inaccettabile glorificazione dei collaborazionisti nazisti in altri Stati membri dell'UE, ad esempio in Estonia, dove, pochi giorni fa, alcune decine di persone vestite con uniformi della Wehrmacht nazista hanno manifestato con la connivenza del governo.
Alla luce di quanto sopra, gli eurodeputati del KKE, Kostas Papadakis e Lefteris Nikolaou-Alavanos, hanno presentato la seguente interrogazione:
Quale posizione assume la Commissione europea in merito a:
- le visite dei nazisti della Brigata Azov negli Stati membri dell'UE, che sono tollerate, se non sostenute, dai governi degli Stati membri interessati?
- gli inaccettabili eventi in onore dei collaborazionisti nazisti in alcuni Paesi, come l'Estonia?
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