giovedì 18 aprile 2024

pc 18 aprile - Libertà per Anan, Mansour, Ali - Aggiornamento della situazione

 

Il 5 aprile il tribunale ha rigettato il ricorso e quindi Anan  (e anche gli altri 2) resta in carcere
Il suo avvocato, Flavio Rossi Albertini (lo stesso di Alfredo Cospito), attende le motivazioni della sentenza, che devono essere depositate dopo 45 giorni e quindi verso il 20 maggio, per fare ricorso in Cassazione, che molto probabilmente fisserà l'udienza non prima di settembre.

Anan sta nel carcere di Terni - a L'Aquila è stato pochissimo, perchè qui c'è il 41bis e Anan non è in regime di 41bis;

Gli altri due condannati stanno in condizioni peggiori di Anan.

In particolare Mansour sta nel carcere di Rossano Calabro (che sta molto fuori dal paese, considerato una specie di "Guantanamo"); la moglie e figli stanno in Cpr e non li fanno uscire; Alì sta nel carcere di Ferrara - dove è stato fatto un presidio

Per Anan è stato fatto un presidio a Terni dove si stanno mobilitando giovani palestinesi e cobas.

A L'Aquila sabato scorso vi è stata una serata "benefit" per raccogliere soldi per le grosse spese legali e per dare un sostegno alla moglie di Mansour. Sono state raccolte 700 euro - ancora insufficienti.

Anan può ricevere posta. In questo senso invitiamo a scrivere a lui, come agli altri 2 palestinesi.

Di seguito un telegramma inviato dalla compagna de L'Aquila a tutti e tre:

Testo in inglese "
On the 50th anniversary of the International Day of Solidarity with Palestinian Prisoners, we demand freedom for Anan, Mansour, Ali and all Palestinian political prisoners" 
Inviato ad: 
Anan Yaeesh, casa circondariale di Terni - Strada delle Campore, 32, Terni CAP 05100
Mansour Doghmosh, casa circondariale di Rossano - Contrada Ciminata 1, Corigliano Rossano - Cosenza (CS) CAP 87064
Ali Saji Rabhi Irar, casa circondariale di Ferrara - Via Arginone, 327, Ferrara CAP 44122:

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