La repressione di ogni aspetto di opposizione a questo governo è all’ordine del giorno e la Meloni lo ha detto esplicitamente fin dal suo arrivo al governo, si costruisce insomma un sistema repressivo fatto di leggi, da quella contro i “rave”, ai decreti contro gli immigrati, contro il diritto di sciopero, altri “decreti sicurezza” ecc… e per questo non mancano i soldi! Il governo infatti dà corso alla “priorità assegnata” alla polizia e ai militari, al comparto della Difesa, come dice il Sole24Ore di ieri… e spuntano altri 113 milioni - oltre al miliardo e mezzo già messo in finanziaria – con un emendamento prima dell’approvazione definitiva della legge di bilancio nonostante i “margini di finanza pubblica ridotti all’osso”, ricorda il quotidiano dei padroni.
A fronte dei tagli generalizzati su sanità, scuola, ecc.
dove li ha “trovati” questi altri milioni per il comparto della polizia il
governo della fascista Meloni? Ma con altri TAGLI! 45 milioni in tre
anni ai servizi per gli immigrati, tanto per cambiare!
Così continua il Sole24Ore nel suo articolo: “…a pagare pegno sull'altare della sicurezza c'è il
rifinanziamento del fondo per le misure urgenti sull'accoglienza dei migranti e per il sostegno ai Comuni nella gestione dei minori non accompagnati: la dotazione aggiuntiva scritta nella stessa legge di bilancio (articolo 66, comma uno) perde 45 milioni in tre anni, 15 all'anno.”Poi c’è un taglio di 50 milioni a deputati e senatori che
avrebbero potuto usarli per proporre emendamenti e che subiscono quindi una
ulteriore umiliazione perché già “i deputati avranno a stento il tempo di
dare un'occhiata alla manovra [altro che discuterla! ndr] licenziata da
Palazzo Madama prima della ratifica di fine anno”.
E ancora tagli per “30 milioni nel 2024, e altri 35 per
l'anno successivo, sottratti ai fondi di Mef, al Viminale e dei ministeri di
Giustizia e Infrastrutture oltre che della stessa Difesa.” Ma queste sono di
fatto briciole, fumo negli occhi, e che comunque in un modo o nell’altro
torneranno alla base.
“I soldi raccolti per queste vie servono a finanziare la
tradizionale ‘specificità’ riconosciuta al personale del comparto, che
si traduce in risorse aggiuntive per le buste paga (nel trattamento
accessorio) oltre che, ora, nella previsione di polizze sanitarie
infortunistiche integrative”.
Ma per rafforzare la “fidelizzazione” del comparto
sicurezza, polizia e militari, il governo ha pensato bene di “mettere in
cantiere” un altro privilegio per il quale dovrà trovare almeno altri
15 milioni in due anni e cioè la “progressiva perequazione” del regime
previdenziale di polizia, forze armate e vigili del fuoco.” E cioè un “aumento
del coefficiente di trasformazione del montante contributivo”, in sostanza
un aumento della pensione!
“In questo caso – continua il quotidiano dei padroni - in controtendenza
rispetto a quanto accade a medici, infermieri, dipendenti degli enti locali
e maestri”. Che perdono in salari e pensione!
È questa la visione di “un sistema di repressione, di nuove
leggi che possano impedire il conflitto sociale, attaccare chi si oppone, chi
si ribella, dare mano libera alla polizia, quella polizia che aggredisce gli
studenti e i professori all'Università di Torino come catena di aggressione e
così via.”
Ed è uno dei motivi per cui “Questo governo dovrebbe essere
rovesciato e può essere rovesciato da un intreccio di scioperi dei lavoratori,
delle masse popolari a tutela delle loro condizioni economiche intrecciate con
un movimento politico di opposizione anch'esso fatto in realtà da scioperi e
manifestazioni che mettano in discussione la possibilità di questo governo di
procedere verso la strada che ha intrapreso, fermare la marcia fascista
reazionaria, antioperaia e antipopolare di questo governo.” (da https://proletaricomunisti.blogspot.com/2023/12/pc-8-dicembre-ore-12-controinformazione.html
- Meloni/Crosetto contro i magistrati: "il bue dice cornuto
all’asino"- Meloni/Crosetto contro i magistrati: "il bue dice cornuto
all’asino".
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