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il generale Vannacci a Torino dopo le polemiche: contestazione dei centri sociali
Un imponente schieramento di forze di polizia ha bloccato l'accesso in via Monte di Pietà, mentre i manifestanti (circa una sessantina) hanno intonato slogan contro il generale: «Vannacci appeso tu ci piaci». Accesi torce e fumogeni
Circa 60 manifestanti, aderenti a centri sociali e collettivi studenteschi, si sono ritrovati oggi pomeriggio in via Roma, all'angolo con via Monte di Pietà per contestare il generale Roberto Vannacci, impegnato nella presentazione del suo libro Il mondo al contrario al circolo San Carlo.
Un imponente schieramento di forze di polizia ha bloccato l'accesso in via Monte di Pietà, mentre i manifestanti hanno intonato slogan contro il generale. «Vannacci appeso tu ci piaci», «Vannacci tu sei il re dei pagliacci» «Vannacci, fascisti e polizia, uno a uno vi cacceremo via», i cori più gettonati. Accesi torce da segnalazione e fumogeni. Insulti contro Vannacci e polizia. Per i manifestanti, il libro del generale ha un contenuto «fortemente transfobico, razzista e sessista, che difende a spada tratta le teorie sulla superiorità della razza e la violenza di genere». «Non solo gli è stato permesso di pubblicare un libro del genere - dicono gli attivisti - ma è stato anche premiato con una nomina a capo di stato maggiore delle forze operative terrestri. Noi non siamo disposti ad accettare nella nostra città chi lucra e si fa visibilità sulle oppressioni che viviamo ogni giorno». Il generale Vannacci doveva essere ospite, sempre questa sera, a una cena di raccolta fondi organizzata dai Lions Club in un circolo ricreativo dei dipendenti comunali, ma è stata annullata.
Striscioni e presidio contro il generale Vannacci durante la presentazione del suo libro a Torino
“Vannacci, Torino non ti vuole”
TORINO – Accoglienza non propriamente amichevole per il generale Vannacci da parte di un nutrito
gruppo di giovani, che contestano la sua presenza a Torino per presentare il libro che aveva suscitato una valanga di polemiche per le posizioni omofobe e razziste e sessiste.Almeno un centinaio di giovani con slogan e fumogeni sono presenti in via Roma, dove è presente anche una nutrita schiera di forze dell’ordine. Presente anche uno striscione “Vannacci, Torino non ti vuole”. I ragazzi sono in attesa che l’incontro si concluda ed il generale Vannacci, da poco promosso, esca.
Vannacci scatenato a Torino: "Mi hanno impedito di parlare, è una vergogna"
"Non so da chi sia arrivata questa decisione ma sono
molto dispiaciuto" ha aggiunto il generale appena entrato nella nuova
sede di Nazione Futura in collaborazione con Rinascimento europeo al Centro Studi San Carlo in Via Monte di Pietà a Torino, alla presenza del vicepresidente di Nazione Futura e consigliere comunale a Torino Ferrante De Benedictis e del portavoce di Rinascimento europeo l'avvocato Stefano Commodo.
La presentazione è durata quasi due ore e il generale ha toccato vari temi molto scottanti, dai diritti, all'immigrazione, dall'ambiente alla famiglia e gli omosessuali. "I veri eroi sono i migranti che rimangono a casa loro" ha spiegato Il generale che ha poi criticato le manifestazioni ambientaliste: "Il pianeta si salva da solo, non spetta a noi limitare il progresso e ridurre la ricchezza dell'Occidente". A tal proposito ha aggiunto: "Per essere ambientalisti bisogna produrre ricchezza, come accade in Lussemburgo".
"Vannacci, Vannacci sei il capo dei pagliacci": gli studenti dei Collettivi in corteo accolgono così l'arrivo del generale a Torino
Forti contestazioni in via Roma per la presentazione del libro del generale Roberto Vannacci "Il mondo al contrario", prevista alle 18.30 al Centro Studi San Carlo. L'evento è stato preceduto da numerose proteste da parte di centinaia di manifestanti.
Un muro di polizia ha circondato via Monte di Pietà per permettere l'evento organizzato da Nazione futura. In via Roma sono iniziate le proteste al grido: "Vannacci, Torino non ti vuole!" e anche "Vannacci appeso tu ci piaci". Anche se il coro più ascoltato è stato "Vannacci, Vannacci sei il capo dei pagliacci".
Già dalle 17.30 numerosi ragazzi, per lo più giovani, si erano dati appuntamento per protestare contro il generale. Tra di loro, gli studenti del "Cua", il collettivo studentesco di Askatasuna, e "Cambiare rotta", ma anche alcuni del "Torino pride".
I manifestanti hanno acceso dei fumogeni rossi. "Il libro di Vannacci", ha gridato al megafono uno dei partecipanti al corteo, "spiega le sue teorie sul mondo che nessuno gli ha chiesto, è un fascista codardo".
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