giovedì 25 maggio 2023

pc 25 maggio - NO alla portaerei Cavour a Palermo, NO alla guerra imperialista!

NO alla portaerei Cavour a Palermo, NO alla guerra imperialista!
Come annunciato nelle settimane precedenti, la portaerei Cavour è arrivata ai Cantieri Navali di Palermo per essere meglio “adeguata” alle operazioni di guerra e spedita subito dopo davanti la Cina!
Questa è l’intenzione del governo Meloni, secondo le stesse dichiarazioni dei vertici della Marina. Come ha infatti detto l’Ammiraglio Giuseppe Berutti, ed è stato ricordato dalla denuncia dello scienziato Rovelli dal palco del 1° maggio, "tra fine 2023 e inizio del 2024, la nostra Marina invierà una squadra portaerei nella regione dell'Indo-Pacifico per operare con gli alleati. La formazione comprenderà la portaerei Cavour, un cacciatorpediniere, una fregata e un rifornitore di squadra”.
Il governo fascista fa questo bel regalo alla vigilia del 2 giugno festa della Repubblica, fondata non sul ripudio della guerra, come afferma anche l’art.11 della Costituzione, e sulla pace tra i popoli, ma sul militarismo sempre più invadente nelle nostre vite, che oggi investe anche la scuola e le università con l’obiettivo di “istruire” gli studenti alla guerra.
Il governo Meloni conferma e amplifica la sua strategia guerrafondaia continuando ad inviare armi, mezzi militari e soldi per la guerra interimperialista in Ucraina, impegnandosi anche per il futuro, e inoltre rafforza questa tendenza allestendo e inviando una flotta di navi, guidata appunto dalla portaerei Cavour, davanti alle coste della Cina dove la tensione è già altissima per la presenza di navi militari degli Stati Uniti, principalmente e di altri stati imperialisti. Mandare la portaerei Cavour significa quindi alimentare deliberatamente queste tensioni che possono portare ad una guerra ancora più larga.
Questo governo avanza ogni giorno nella propaganda e azioni per la guerra in ogni ambito, al servizio dei padroni, oggi con la nave militare Cavour a Palermo ai Cantieri Navali la Fincantieri fa indossare l'elmetto agli operai che sotto il ricatto occupazionale devono accettare e non dire nulla, con i sindacati confederali che oggettivamente dovrebbero essere per la pace e contro la guerra, ma in realtà non stanno disturbando né i padroni né il governo, diventando di fatto complici delle logiche di guerra.
Questa è una guerra assolutamente ingiusta scatenata dall’imperialismo russo, Usa, Ue/Nato finalizzata esclusivamente al profitto dei capitalisti, alla spartizione delle materie prime e al controllo geostrategico dei territori, che sta causando migliaia e migliaia di morti e distruzioni e le cui pesanti conseguenze e costi economici e sociali vengono scaricati sulla classe operaia, lavoratrice, sui giovani, donne, migranti…sulle popolazioni.
Arriva nel nostro territorio la produzione di Morte , un altro negativo passo che si aggiunge alla già pesante militarizzazione della Sicilia, dalle basi militari come Sigonella, Augusta, il Muos di Niscemi e l’aeroporto militare di Birgi.
Dobbiamo dire NO a tutto questo! Contro la militarizzazione sempre più accentuata della nostra città e di tutta l’Isola
Fermiamo la guerra imperialista. Produzione di pace e non di guerra!


AssembleaNoGuerra Antifascisti e Antifasciste

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