“L’elezione di Chiara Colosimo alla presidenza dell’AntimafiaRappresenta un segnale dei tempi, di questa stagione di normalizzazione di restaurazione“.“sembra normale a questa maggioranza che possa essere candidata ed eletta una persona che ha frequentazioni con l’ex Nar Luigi Ciavardini, condannato per la strage di Bologna” e che “si possa imporre una candidatura nonostante lo sdegno dei familiari delle vittime delle stragi”
...Il “me ne frego” con cui Giorgia Meloni ha voluto e imposto alla presidenza della commissione parlamentare Antimafia Chiara Colosimo, suo avatar politico per anagrafe, storia e contiguità con un universo nero con cui FdI non vuole e non può recidere i suoi legami, è qualcosa di più e di peggio di un oltraggio....
Palermo Fuori la mafia dallo Stato”. Le forze dell’ordine tentano di limitare l’arrivo all’albero Falcone del corteo di studenti e sindacatigiovani spinti e buttati a terra dagli agenti
Dentro la marcia per l'occupazione di tutte le caselle delle istituzioni e del parlamento e imporre dall'alto la trasformazione moderno fascista del paese al servizio dei padroni e dell'imperialismo.
Il parlamento per numeri e composizione non è in grado di realizzare alcuno ostacolo serio a questa marcia.
E' solo fuori dal parlamento e dai partiti parlamentari che è possibile opporre lotta e organizzazione, conquistando proletari e masse popolari alla battaglia politica e sociale e costruendo nel tempo la forza necessaria per rovesciare il governo Meloni e ogni governo dei padroni.
proletari comunisti/PCm Italia
24 maggio 2023
Nessun commento:
Posta un commento