1° Maggio proletario, internazionalista, marxista-leninista-maoista!
In occasione di questo 1° Maggio, giornata internazionale di lotta del proletariato, salutiamo tutte le manifestazioni che i lavoratori realizzano in tutto il mondo. Esse sono la dimostrazione che il proletariato è una classe internazionale che combatte in tutti i paesi per lo stesso obiettivo: rovesciare il sistema capitalista, abbattere il sistema imperialista mondiale per realizzare il potere proletario, costruire il socialismo e marciare insieme verso il comunismo.
Quest’anno ricorre il 150° anniversario del “Che fare?” di Lenin, arma teorica consegnataci dal grande maestro della rivoluzione socialista mondiale per costruire Partiti comunisti, oggi marxisti-leninisti-maoisti, come reparto avanzato della classe operaia, macchina da guerra e guida necessaria per realizzare la rivoluzione proletaria in ogni paese.
Senza teoria rivoluzionaria niente partito rivoluzionario. Senza partito rivoluzionario niente rivoluzione.
Lenin ha dimostrato con la vittoria della Rivoluzione socialista d’Ottobre che questa è l’unica via per trasformare la guerra imperialista in rivoluzione socialista.
E oggi più che mai è questa la parola d’ordine che dobbiamo trasformare in guida per l’azione nelle condizioni attuali del sistema imperialista in crisi che marcia verso una terza guerra imperialista mondiale.
Mao ci ha insegnato: “il mezzo per opporsi ad una guerra di questo genere è fare tutto il possibile per impedirla prima che scoppi, ma una volta scoppiata bisogna opporsi alla guerra con la guerra, opporsi alla guerra ingiusta con la guerra giusta ogni volta che sia possibile” (Mao sulla guerra di lunga durata, maggio 1938).
L’invasione dell’Ucraina da parte dell’imperialismo russo è l’esito attuale delle contraddizioni interimperialiste. La campagna e l’azione dell’imperialismo Usa/Nato/UE per poter portare ai confini della Russia, utilizzando il suo Stato fantoccio ucraino governato da forze capitaliste reazionarie che includono il revanscismo nazista, le proprie truppe imperialiste ha interagito con l’invasione imperialista russa che a sua volta vuole cancellare i diritti di sovranità del popolo ucraino, con bombe, assedi, massacri, distruzioni di intere zone del paese e che provocano morte, e fuga di milioni di profughi.
Il carattere di questa guerra è dentro la tendenza accelerata alla guerra interimperialista mondiale per una nuova ripartizione del mondo.
I proletari e i popoli oppressi di tutto il mondo sostengono la resistenza proletaria e popolare delle masse ucraine, ma essa necessariamente deve dirigersi contro Russia, Usa, Nato, i paesi della UE e contro il proprio governo Zelensky al servizio dell’imperialismo occidentale.
Tutti i governi imperialisti sviluppano una nuova corsa agli armamenti, un aumento delle spese militari una economia di guerra che scaricano sui proletari e i popoli, un posizionamento per allargare il conflitto a difesa dei profitti delle borghesia imperialiste e dei loro interessi economici e geostrategici.
La guerra interimperialista è intersecata con la crisi economica mondiale, crisi di sovrapproduzione, con la pandemia che l’ha aggravata, e mostra ancora una volta le leggi fondamentali del sistema capitalista/imperialista mondiale che è sempre sfruttamento, miseria, repressione e oppressione dei popoli e che diventa, nelle congiunture storiche determinate dalle sue stesse leggi e contraddizioni, guerra imperialista e reazione.
In questo 1° Maggio bisogna intensificare la lotta di classe contro i propri governi e Stati in tutto il mondo, unire tutte le forme di lotta dei proletari e delle masse popolari negli obiettivi necessari alla resistenza delle masse e farne leva per la trasformazione in lotta rivoluzionaria.
Gli strumenti fondamentali per questa lotta sono il Partito Comunista marxista-leninista-maoista, il Fronte unito dei proletari e delle masse popolari, la Forza combattente, perchè nel corso dello sviluppo della lotta avanzi la guerra di classe, guerra rivoluzionaria, guerra popolare fino all’insurrezione.
I nodi dei compiti dei comunisti è il sostegno alle guerre popolari in corso nel mondo e la costituzione/costruzione dei Partiti comunisti in funzione delle rivoluzioni di Nuova democrazia e socialiste, a seconda delle condizioni di ciascun paese.
Il nemico principale e l’alleato principale delle borghesie in questo lavoro sono i revisionisti e tutte le forme di opportunismo di destra, ma chiaramente possiamo vincere questo nemico se ci liberiamo delle influenze secondarie ma dannose dell’opportunismo di ‘sinistra’ fatto di estremismo ideologico, rivoluzionarismo piccolo borghese, soggettivismo militarista.
In questo 1° Maggio facciamo appello ad unirci per una Conferenza Internazionale realmente unificata, che possa dare vita a una nuova Organizzazione Internazionale mlm, teorica, politica e pratica.
Per realizzare questa Conferenza necessaria e urgente bisogna intensificare l’unità d’azione, gli incontri bilaterali e multilaterali, meeting e Forum internazionali, e all’interno di questi sviluppare la lotta ideologica attiva e la lotta tra le due linee al servizio dell’unità.
L’unità che noi vogliamo deve essere capace di rispondere agli interessi e ai bisogni delle masse proletarie e popolari nel mondo che si ribellano all’orrore senza fine del capitalismo e dell’imperialismo.
Se il Movimento Comunista Internazionale mlm sarà capace di unirsi e assolvere ai compiti attuali della lotta. potremo passare dall’attuale difensiva strategica all’equilibrio e all’offensiva strategica e tradurre nei fatti le nostre parole d’ordini storiche.
Proletari e popoli oppressi di tutto il mondo unitevi!
Viva l’Internazionalismo proletario!
La rivoluzione è l’unica soluzione!
Morte all’imperialismo!
Viva il socialismo e il comunismo!
Partito Comunista maoista - Italia
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