lunedì 7 dicembre 2020

pc 7 dicembre - Un grande e commosso saluto alla compagna partigiana Lidia Menapace


Ci ha lasciati la compagna partigiana Lidia Menapace. Aveva 96 anni, è deceduta questa notte all'ospedale 'San Maurizio' di Bolzano dov'era ricoverata da alcuni giorni, a seguito del Covid-19, 

Lidia prende parte alla Resistenza e nel 1964 è la prima donna eletta nel Consiglio provinciale di Bolzano. All’inizio degli anni Sessanta inizia a insegnare all’Università cattolica del Sacro Cuore con l’incarico di lettrice di lingua italiana e metodologia degli studi letterari, incarico che durante il Sessantotto non le viene rinnovato a seguito della pubblicazione di un documento intitolato "Per una scelta marxista". Dopo essere uscita dalla Democrazia cristiana, simpatizza per il Partito comunista e nel 1969 viene chiamata dai fondatori nel primo nucleo de Il Manifesto cui offre per anni il suo fondamentale contributo. Membro di Rifondazione comunista fin dalla fondazione, nelle elezioni politiche del 2006 viene eletta al Senato. 

L’esempio della sua vita: la Resistenza partigiana, la voglia di ricostruire dopo le macerie civili e umane della guerra, l’impegno culturale e sociale.

Lidia Menapace ha scritto delle pagine preziose della nostra storia. Staffetta partigiana, si è sempre battuta per i diritti delle donne e per gli immigrati.

Noi del Mfpr abbiamo sempre rispettato e apprezzato il suo grande e sincero impegno civile e politico.

Un saluto da tutte le compagne

Mfpr 

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