Fontana e la giunta regionale con i padroni hanno trasformato, nella prima ondata, la pandemia in strage e continuano nella seconda ondata nel contribuire alla diffusione dei contagi, principalmente, tra gli operatori sanitari e medici, anche con dei provvedimenti disciplinari nei confronti di medici/infermieri/oss che hanno, e stanno, denunciato le condizioni a cui sono costretti a lavorare col rischio di ammalarsi/contagiarsi/ e contagiare, allo stremo delle forze..., provvedimenti disciplinari fino al licenziamento,
Fontana, Gallera e complici non possono impunemente continuare a sedersi sulle loro poltrone. Serve continuare denuncia e lottare fino alla loro cacciata, serve sostenere le inchieste a loro danno nei tribunali, serve difendere gli operatori e medici da ogni provvedimento disciplinare ingiusto e persecutorio, serve l'unità di lotta in tutto il settore sanità.
Lo Slai Cobas sc Sanità Milano è impegnato in ogni iniziativa possibile, in particolare nel sostegno delle lotte in corso e nelle 2 giornate di mobilitazione del 18/19 indette dal patto d'azione anticapitalista per il fronte unico di classe
Crisanti netto: "Gallera ha violato le regole? In Inghilterra si sarebbe dovuto dimettere"
Il responsabile del Laboratorio di microbiologia e virologia dell'Azienda ospedaliera di Padova: "In Italia non accadrà. Comunque, non è un bell'esempio sicuramente".
globalist 7 dicembre 2020
Parole nette di un professore al quale non manca la schiettezza: “Una corsa di 20 chilometri e in gruppo, in una regione che si trova in zona arancione. L'assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera per una cosa simile in Inghilterra si sarebbe dovuto dimettere. Ma siamo in Italia e questo non succederà. Comunque, non è un bell'esempio sicuramente". Così il professor Andrea Crisanti, responsabile del Laboratorio di microbiologia e virologia dell'Azienda ospedaliera di Padova, commenta le polemiche social suscitate da un post dell'assessore lombardo.
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