E se i conti sono giusti, essendo
ufficialmente le imprese in Sicilia oltre 350mila, il 40% fa oltre 100.000! e
qual è la conseguenza per i padroni?
“E la conseguenza, secondo
l'associazione degli industriali, è il frequente stop di intere linee
produttive, causato da quarantena e isolamento.”
Ma non è solo questa la “preoccupazione”
(che non è certo il lavoro nero, quello sottopagato, quello precario, quello sottoposto
a caporalato, la non applicazione dei contratti di lavoro ecc. ecc.) che
interessa i padroni, ma anche il fatto che “mentre fuori il mondo continua a
correre … I lavoratori – osserva Albanese – sono sotto sequestro a casa
in attesa dei tamponi... È urgente affrontare questo tema, e aprire il
ventaglio dei laboratori abilitati ai tamponi molecolari validi per statuire
l’inizio e la fine dell’isolamento e della quarantena”.
E tutto questo addirittura “mette
a rischio, secondo Albanese, la tenuta dell’intero sistema produttivo e la
sopravvivenza delle imprese”. Perché “L’intervallo tra il primo e il
secondo tampone – annota Sicindustria - è un tempo morto. Una insostenibile
perdita di giornate lavorative, una causa paralizzante dell’attività delle
imprese…”
Insomma, la gestione disastrosa della
pandemia da parte del governo Musumeci e del suo assessore Razza, come abbiamo
più volte detto, ha fatto scoppiare anche i padroni.
Al fatto di non aver preso seri
provvedimenti, soprattutto possibili durante il periodo estivo, si è aggiunto quello
dello “scandalo” del numero dei posti letto, con l’arrivo dei commissari da
Roma; e adesso arriva un ulteriore giudizio negativo, ancora la Repubblica: “La
Sicilia è ultima per capacità di tracciamento. Asp inceppate: lunghe attese per
il certificato di fine quarantena … in base all'ultimo report della cabina
di regia ministeriale pubblicato ieri, solo per il 63,7 per cento delle persone
positive al Covid è stata eseguita una regolare indagine epidemiologica per risalire
ai contatti stretti.”
Ma questo governo siciliano con a
capo Musumeci è troppo impegnato a “ragionare” sul prossimo rimpasto con
relativo scambio di poltrone tra partiti; a fantasticare sulla costruzione del
ponte sullo stretto; o a emettere altre ordinanze contro i rientri, perché sia
in grado di fare qualcosa di serio sulla pandemia. Lo hanno dimostrato in tutti
questi mesi, e ogni giorno in più di vita di questo governo non fa che aggravare
le cose. Per questo è urgente organizzarsi per cacciare via questo governo.
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