sabato 5 dicembre 2020

pc 5 dicembre - La questione della patrimoniale - cartina di tornasole delle classi sociali in Italia, che diventi tornasole della lotta di classe reale!

A fronte della gravità della crisi economica, preesistente alla pandemia, e accentuatasi sempre di più, ogni governo si trova di fronte al problema di dove prendere i soldi per tenere in piedi l'economia e per sostenere le 'fasce più deboli' su cui la crisi pandemica viene scaricata.

I governi dei padroni in tutti i paesi imperialisti e capitalisti cercano con meccanismi interni - in Europa, Mes, Recovery fund - di fronteggiarla, ma naturalmente a chi dare questi soldi e come spenderli è segnato dalla società divisa in classi - in cui il potere economico e politico è nelle mani dei padroni, intesi sistema del capitale con tutte le varie entità. I soldi, quindi, vanno ai padroni innanzitutto, poi alle classi legate ai padroni, media e piccola borghesia bottegaia e proprietaria, e il resto sono mance al popolo perchè non si ribelli.

E' giusto e necessario che 'il popolo' inteso proletari e masse popolari, abbia un'altra idea e rivendichi per sè una parte maggiore di questi soldi per salari, lavoro, sanità, scuole, ecc, ed è altrettanto giusto che rivendichi una cancellazione delle tasse per salari e masse povere e più tasse per i padroni e i ricchi.
In primis una patrimoniale sulle grandi ricchezze e sui padroni che accumulano profitti. 

Non sia mai...! Quando qualche esponente del 'loro parlamento' per demagogia elettorale e/o per convinzione riformista accenna alla cosa, scatta il fuoco di fila di NO, Orrore..., sembra che gli hai ucciso la mamma o almeno il cane...

Per questo in Parlamento non ha alcuna possibilità attuale di passare. Come pure nessuna fiducia bisogna avere su quegli esponenti economici del capitale, che consigliano di pensarci...

Se i proletari sollevano il problema della patrimoniale, poi bisogna essere coerenti nelle forme di lotta per rivendicarla, che in parte sono quelli tradizionali: scioperi, piattaforme, manifestazioni; in parte però ci vuole altro, ci vogliono forme di lotta non tradizionali..., assediare banche e centri della ricchezza, prendere senza pagare merci e beni necessari, andare a disturbare le case dei padroni e dei veri ricchi.
Questo si deve e dobbiamo farlo prima in forme simboliche poi reali... 
Che la festa cominci!

proletari comunisti/PCm Italia

5 novembre

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