E' partito un nuovo attacco generale da destra da parte dell'asse Renzi/parte dei 5stelle Di Battista, con Salvini, Meloni, e Berlusconi titubante, per mettere in crisi il governo Conte e aprire la strada o a un governo di unità nazionale o a un rovesciamento "parlamentare" dell'attuale governo, per fare un governo ancora più reazionario, antioperaio e antipopolare.
Questi non esitano a usare l'argomento dello "stato di emergenza" per strillare, sapendo che da loro avremmo un governo ancora più dittatoriale che userebbe lo stato di emergenza esclusivamente in
funzione di repressione mentre lascerebbe mano libera assoluta a padroni e padroncini.
Proletari comunisti è assolutamente contro questa operazione.
Noi dobbiamo costruire ed essere parte di un movimento di lotta e di opposizione proletaria e popolare, entrando nel merito delle decisioni e provvedimenti di questo governo che chiaramente vanno nel segno di concedere molto ai padroni, sia in termini economici che di libertà di azione per riprendere a fare profitti scaricando la crisi sui lavoratori con rischio salute e più sfruttamento, e dare invece pochissimo agli operai, precari e alle masse popolari, attaccando insieme i diritti di sciopero e sindacali, ecc.; su questo occorre sviluppare le lotte necessarie.
La caduta e rovesciamento del governo attuale deve avvenire sulla base di scioperi e mobilitazioni di massa che lo mettano in crisi.
Questo movimento è agli inizi e i comunisti devono lavorare per questa lotta in vista della devastante crisi economica che si approssima.
Ogni caduta di questo governo sulla base invece della mobilitazione reazionaria di settori della borghesia, dell'azione fascio-populista interna al parlamento e allo stesso governo porta a una situazione peggiore che va contrastata, come vanno contrastate tra le fila dei lavoratori e delle masse popolari, dei movimenti di lotta ogni illusione/confusione e ogni oggettivo o soggettivo sostegno alla cosiddetta '"opposizione".
proletari comunisti/PCm Italia
2 maggio 2020
Nessun commento:
Posta un commento