Le varie riunioni svolte tra azienda, rls e rsu,
di cui è stata discriminata la rappresentanza dei lavoratori,
impedendo la partecipazione legittima di un delegato fiom, sono
risultate finte riunioni, dove non sono mai state poste in
discussioni precise e particolari proposte da parte dei delegati, se
non coincidenti con le decisioni aziendali. In particolare noi
delegati fiom abbiamo presentato per scritto proposte che seguivano
le raccomandazioni scientifiche, di una diminuzione delle presenze
per garantire una distanza di sicurezza, oltre a far presente
l’impossibilità a lavorare continuamente indossando la mascherina,
in un periodo oltretutto in cui il caldo nelle officine si farà
sentire. L’azienda ha invece scelto la forzatura di poter anche
rischiare una ripresa del contagio pur di vedere uscire scooter,
motori e profitto dalle catene di montaggio.
Siamo dunque preoccupati che tra
qualche settimana, grazie a questa volontà irresponsabile di
assecondare il bisogno di profitto degli Industriali ci ritroveremo
di nuovo privati completamente delle minime libertà di cittadino,
vanificando tutti i sacrifici compiuti fino ad adesso.
30/04/20
Delegati Fiom Piaggio: Massimo Cappellini, Filomena Tecce
30/04/20
Delegati Fiom Piaggio: Massimo Cappellini, Filomena Tecce
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