lunedì 27 aprile 2020

pc 27 aprile - Libertà per tutti i prigionieri politici nelle carceri dell'imperialismo! Libertà per Grup Yorum, libertà per gli Avvocati del Popolo, İbrahim Gökçek deve vivere! Soccorso Rosso Proletario

In tempi di coronavirus le carceri stanno diventando delle bombe sanitarie. Esemplare il caso del Marion Correctional Institution, una prigione dell'Ohio, diventata il più grande focolaio di coronavirus degli Stati Uniti, con quasi 2000 positivi, di cui 109 dipendenti e 1828 detenuti.
Per evitare che scoppino, molti governi, anche quelli più reazionari, fuorché l’Italia, stanno rilasciando migliaia di detenuti: dall'Iran (85.000 detenuti rilasciati) al Myanmar (24.896), dall'Indonesia (30.000) alla Turchia (90.000).

Il provvedimento di amnistia più ampio, in senso numerico, è stato proprio quello approvato da Ankara il 14 aprile, che permette a circa 90mila carcerati di uscire di prigione prima dei termini di condanna. Restano naturalmente esclusi i prigionieri politici e di coscienza, gli attivisti per i diritti umani, gli intellettuali, i giornalisti critici col governo e i loro avvocati, incarcerati con l’accusa di vicinanza a organizzazioni rivoluzionarie.

Da settimane, mesi, i prigionieri politici turchi e i loro avvocati sono in sciopero della fame fino alla morte, per difendere la libertà di tutti e tutte contro il regime fascista turco.

Helin Bölek, artista della band Grup Yorum, i cui concerti sono proibiti dal 2015, si è spenta il 3 aprile dopo 288 giorni di sciopero della fame.
Mustafa Koçakn, anche lui del Grup Yorum, è morto la notte del 24 aprile dopo 297 giorni di sciopero della fame.
Chiedevano la fine delle persecuzioni, il rilascio dei compagni in carcere e di tornare a suonare. Mustafa Koçak chiedeva inoltre un processo equo, essendo stato torturato e condannato all’ergastolo sulla base delle false dichiarazioni di un collaboratore di giustizia rimasto segreto, in un processo condotto in violazione di tutti gli standard legali e morali, senza potersi avvalere del diritto alla difesa.
Ieri il governo di Erdoğan ha chiuso pure l’account Twitter di #GrupYorum

Il silenzio mediatico su quanto sta accadendo in Turchia è assordante anche qui
in Italia, secondo partner europeo della Turchia, con circa 20 miliardi di interscambio e i profitti di padroni italiani, come Fca, Leonardo, Pirelli, Barilla, Ferrero, Salini Impregilo, attivi anche in Turchia.

A vuoto è caduta la richiesta del Consiglio nazionale forense a Giuseppe Conte e a Luigi Di Maio, per un intervento diplomatico che ponesse fine all’ingiusta e illegittima detenzione degli avvocati e dei prigionieri politici turchi. L’impegno del governo italiano si è infatti profuso, così come espresso dall’Avv. Conte in colloquio telefonico con Erdoğan il 22 aprile scorso, nella salvaguardia degli interessi dell’imperialismo italiano nella regione, confermando, se ancora ce ne fosse bisogno, l’unità transnazionale della classe degli sfruttatori sopra la classe, sempre più divisa, degli oppressi.

Contro l’unità dei padroni ci vuole la solidarietà proletaria e internazionalista, ci vuole una nuova Resistenza.

 
Ibrahim Gokcek, bassista di GrupYorum, resiste ancora. Ed oggi è al suo 316° giorno di sciopero della fame. Questo è stato il suo messaggio per il 25 aprile:
«Cari amici della Resistenza. Benvenuti nel 314° giorno della nostra resistenza. Non ci avete lasciati soli. La resistenza è arrivata fino al 314° giorno e continuerà fino alla vittoria. Sicuramente, il Grup Yorum vincerà. Vinceremo, ce la faremo. Perché siamo noi che abbiamo ragione a rappresentiamo la verità. Cercano di giustificarsi ogni giorno con le loro bugie e intrighi. Continuiamo a combattere contro di loro. Noi raggiungeremo la vittoria. La vittoria sul fascismo sarà la nostra. Poiché siete al nostro fianco in questa battaglia, porgiamo ancora una volta i nostri più calorosi saluti al nostro popolo, a tutti i nostri ascoltatori».

Oggi, 27 aprile alle ore 18 in Europa, alle 19 in Turchia

su https://www.facebook.com/antiimpfront/

Concerto internazionale di solidarietà per i Digiunanti fino alla morte in Turchia!
Le loro richieste devono essere accettate!
İbrahim Gökçek deve vivere!
Libertà per Grup Yorum
Libertà per gli Avvocati del Popolo
Helin Bölek è immortale!
Mustafa Koçak è immortale!
La solidarietà internazionale
è la nostra arma!


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