venerdì 6 dicembre 2019

pc 6 dicembre - info sullo sciopero in Francia

Secondo i dati “ufficiali”, non degli organizzatori, e quindi senz’altro notevolmente al ribasso, sono stati censiti 510.000 manifestanti in 70 città fuori Parigi, secondo il decryptage di Le Monde
Per darvi un idea della sproporzione,  il quotidiano francese – che comunque dichiara di avere compiuto una stima non esaustiva sul totale – parla di 25.000 a Marsiglia, mentre la CGT del dipartimento di Marsiglia fornisce la cifra di 150.000 persone. Lo stesso a Tolosa: 33.000 per la Prefettura, 100.000 per gli organizzatori!
E rileva comunque una presenza significativa anche nei centri minori oltre a Parigi, Marsiglia, Bordeaux, Lione, Tolosa, comunque molto inferiore alle stime date dai cronisti di testale locali che conoscono meglio le città di cui scrivono…
Le nombre jaune, pagina creata durante la marea gialla per fornire una contabilità precisa,
date le cifre diffuse ufficialmente dall’Esecutivo al limite del ridicolo, parla di 1.143.450 partecipanti!
Il sito di informazione indipendente Mediapart è quello che ha dato il quadro più esaustivo della giornata, assemblando i servizi dei propri cronisti insieme a praticamente tutto ciò che è uscito sui differenti canali d’informazione.


La quasi totalità dei lavoratori nei trasporti come le ferrovie e la metro parigina faranno “sciopero ad oltranza”.
È circolato un treno su dieci ed i tre quarti dei macchinisti hanno fatto sciopero, mentre 11 linee della metro parigina (la RAPT) sono rimaste chiuse. Hanno funzionato regolarmente solo le linee automatizzate 1 e 14. Questo venerdì la situazione si annuncia simile con 1 treno su 2 sulla Linea A della RER, e uno su tre della linea B, ovvero le metro che collegano il centro con la periferia parigina.
Per la metro della Capitale l’inizio dello sciopero generale è stato più impattante della fermata precedente, il 13 settembre di quest’anno, che aveva paralizzato Parigi e che di fatto ha costituito l’incipit questi mesi di mobilitazioni sociali.
I lavoratori della RAPT continueranno lo sciopero almeno fino a lunedì.
In maniera minore, ma comunque molto penalizzato, è stato il trasporto aereo; nell’arco della giornata hanno potuto decollare solo 1/3 dei voli interni di Air France ed il 15% di quelli a media percorrenza, mentre Easyjet ha annullato un totale di 233 voli, stando ai dati forniti mercoledì dalle compagnie.
L’adesione degli insegnanti era prevista al di sopra del 50% alle materne ed elementari; è stata poco meno dell’80% nella sola Parigi, secondo i calcoli del Ministero dell’Interno.
Almeno 245 istituti su 652 nella sola Capitale hanno dovuto essere chiusi, secondo fonti ufficiali.
I “chimici” della CGT sono stati i tra primi ad esprimersi per lo sciopero ad oltranza all’interno della confederazione francese, e la maggioranza delle raffinerie (sette su otto) sono state totalmente bloccate.
...si sono svolte, circa 250 manifestazioni in tutta la Francia; la mobilitazione non ha riguardato solo i sindacati e le organizzazioni giovanili studentesche.
I 600 delegati della quarta Assemblea delle Assemblee dei Gilets Jaunes, riunitisi a Montpellier, a novembre avevano approvato una mozione che chiamava allo sciopero, 

daGiacomo Marchetti su contropiano

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