C'è un piccolo problema - che in ultima analisi è di classe: le studentesse, gli studenti, i giovani lavoratori pendolari, i proletari, contadini, i bambini in India come in tutti i paesi del mondo, non viaggiano in barca a vela, non possono permettersi di "scegliere" come muoversi, non hanno nè soldi, nè hanno televisioni al seguito a denunciare la loro condizione. E allora questi ragazzi, lavoratori devono respirare l'aria pestifera dei treni, viaggiare con l'amianto... Sarà che non hanno coscienza "ecologica"... Ma hanno la coscienza che è tutta la loro vita che vogliono cambiare!
E questo non lo possono, non lo vanno a chiedere ai consessi dei potenti - a loro non li riceve spesso neanche il sindaco di un paesino... - ma devono fare dure lotte e rivoluzioni, essere repressi, a volte uccisi, per avere un mondo giusto, nuovo, pulito.
Ma, appunto: la classe non è acqua...
Nessun commento:
Posta un commento