Il
mese si conclude con la morte, dopo un mese di agonia di Antonino
Firetto di 60 anni caduto da un’impalcatura alla fine di ottobre.
Teniamo sempre presente che il 2018 è stato l’anno peggiore da
quando 12 anni fa è stato aperto questo Osservatorio. Ma rispetto al
30 novembre del 2018 registriamo un aumento sui luoghi di lavoro del
7,2% (erano 608). Ma con i morti sulle strade e in itinere si arriva
già a superare i 1300 morti. Da 12 anni le percentuali delle morti
nelle varie categorie sono sempre le stesse: agricoltura oltre il 30%
con gli schiacciati dal trattore che sono già 139 anche quest’anno.
L’edilizia è in leggero decremento, con le cadute dall’alto
sempre come causa principale delle morti in questa categoria, seguono
gli autotrasportatori e l’industria. Innumerevoli i morti
nell’artigianato. Gli stranieri morti sono al 13%. Gli
ultrasessantenni sono al 25% di tutti i morti sui luoghi di lavoro.
Cambiano i governi, cambiano i colori politici ma i lavoratori
continuano a morire come non mai per l’indifferenza che hanno verso
chi lavora.
Osservatorio
Indipendente di Bologna morti sul lavoro
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