domenica 1 dicembre 2019

pc 1 dicembre - Iraq - si dimette il primo ministro, dopo 408 morti per la repressione della rivolta popolare in corso

Iraq: la Camera dei rappresentanti ha accettato le dimissioni del premier
Baghdad, 01 dic 12:40 - (Agenzia Nova) - La Camera dei rappresentanti, il parlamento monocamerale iracheno, ha accettato le dimissioni del primo ministro, Adel Abdul-Mahdi, che lo scorso 29 novembre ha deciso di rinunciare al suo incarico a causa delle proteste in corso nel paese. Adesso il capo dello Stato, Bahram Salih, sarà incaricato di nominare il nuovo primo ministro, secondo quanto previsto dall'articolo 76 della Costituzione.

Il 29 novembre scorso, il premier iracheno Adel Abdul Mahdi ha annunciato che avrebbe presentato
le sue dimissioni alla Camera dei rappresentanti, il parlamento monocamerale di Baghdad, a seguito dell’ultima ondata di violenze nel paese e dell’appello dell’ayatollah Ali al Sistani, massima autorità dell’Islam sciita iracheno, affinché i deputati sfiducino il governo. Lo ha annunciato lo stesso Abdul Mahdi in una dichiarazione trasmessa alla stampa. “Ho ascoltato molto attentamente il discorso della suprema autorità religiosa”, scrive il premier citando un passaggio chiave dell’appello di Al Sistani al parlamento. “In risposta alla sua richiesta e per velocizzare il più possibile il processo, presenterà alla Camera dei rappresentanti una lettera ufficiale con le mie dimissioni dalla guida dell’attuale governo così che il parlamento possa riconsiderare le proprie scelte nell’interesse supremo del popolo e del paese”, si legge nella dichiarazione di Abdul Mahdi. L’intervento di Al Sistani era giunto in mattinata dopo una nuova ondata di scontri tra polizia e manifestanti che negli ultimi due giorni hanno provocato oltre 40 morti nelle città di Najaf, Nassiriya e Baghdad, portando a 408 il bilancio delle vittime dall’inizio delle proteste antigovernative in corso dal mese di ottobre.

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