Sanremo, Baglioni sotto attacco social. Direttrice Rai1: "Solito comizio".
Insulti per il cantautore dopo le parole pro-migranti pronunciate ieri durante la presentazione del Festival di Sanremo.
Claudio Baglioni al centro dei riflettori, tra accuse e difese, dopo le sue dichiarazioni sui migranti e sulla vicenda Sea Watch e Sea Eye ieri durante la conferenza stampa di Sanremo 2019. La sua analisi 'artistico-umanitaria' sulla crescente intolleranza anti migranti fomentata e cavalcata dal ministro dell'Interno leghista ("...stiamo ricostruendo i muri, non li abbiamo mai abbattuti. Non credo che questo faccia la felicità degli esseri umani"...), non è piaciuta al fronte politico gialloverde. Già ieri Salvini ha replicato, "Baglioni mi piace quando canta, non quando parla di immigrazione. I cantanti cantano, i ministri parlano".
Intanto per il cantautore è diluvio di insulti sui social.
...la neodirettrice dell'ammiraglia Rai, Teresa De Santis: (Sanremo) "Sono solo canzonette, o almeno dovrebbero esserlo, una settimana di grande cerimonia di svago e spettacolo nazionale. Invece, e non solo per responsabilità di Claudio Baglioni, sono state trasformate nel solito comizio".
Interviene nella polemica l'amministratore delegato Rai, Fabrizio Salini, che in un tweet definisce il festival di Sanremo "patrimonio degli italiani"...
...Ora il direttore artistico si trova trascinato dentro le polemiche, la 'colpa' è aver risposto a una domanda in conferenza stampa, mettendo in chiaro la sua posizione sull'emergenza migranti, vicenda che da sempre segue con attenzione anche con l'iniziativa 'O' Scià' a Lampedusa. "Non si può
risolvere il problema di milioni di persone - aveva dichiarato - evitando lo sbarco di 40-50, siamo alla farsa. La classe politica, quella dirigente e l'opinione pubblica hanno mancato paurosamente. Il Paese è incattivito e rancoroso. Le misure messe in atto dall'attuale governo e dai precedenti non sono assolutamente all'altezza della situazione"...
...Contro Baglioni si schiera il centrodestra, all'affondo del vicepremier leghista si aggiunge quello di Fratelli d'Italia. "Credo che dovrebbe occuparsi molto bene del Festival di Sanremo e non di ideologizzare il Festival di Sanremo e portarlo su una certa posizione politica", dichiara Daniela Santanché, parlamentare di FdI. Sulla stessa linea il senatore del Movimento 5 Stelle, Primo Di Nicola, vicepresidente della Vigilanza Rai: "Mi auguro che il Festival di Sanremo sia uno spettacolo intelligente all'insegna della musica senza ridursi al solito inno al nazional popolare. Condito dalle usuali polemiche e dai soliti conflitti di interesse"....
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