Don
Alberto Zanier, vicario parrocchiale a Resia (Udine), in alcuni
volantini distribuiti tra i fedeli della Val Resia, aveva richiamato
all'ordine alcune giovani per il loro abbigliamento definito una
"grave mancanza di rispetto verso il corpo della donna", e
aveva paragonato le cosce che sbucano dalla gonne ai prosciutti.
"Non
mi sento offesa per la critica - prosegue la giovane, che prima di
avere affidato al quotidiano locale le sue parole aveva pubblicato un
post su Facebook in cui si sfogava - anche se, nella foto, non vedo
queste cosce scandalose tanto chiacchierate. Mi sono offesa perché
sono stata incolpata di essere donna. Sono stata umiliata insieme
alle mie compagne, alle loro mamme e alla mia mamma di fronte a tutta
la comunità. Perché se gli uomini si eccitano, se commettono
violenze o addirittura omicidi è colpa nostra e delle nostre gambe".
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