Queste lotte sono organizzate dallo Slai cobas per il sindacato di classe che in quasi tutte le città in cui è presente è a maggioranza fatto e diretto da donne proletarie e donne militanti del MFPR.
I numeri portati a Roma contano - ma ancor più contano i numeri reali delle lotte delle donne proletarie organizzate - soprattutto per contrastare le posizioni che vogliono fare della lotta delle donne contro la violenza sessuale un mero fatto di cultura e costume - come fanno le femministe borghesi e piccolo borghesi - e non combattimento di un sistema che le produce a partire dal doppio sfruttamento e della doppia oppressione sui posti di lavoro e nei quartieri e città del non lavoro; soprattutto se si vuole dare una ampia base di massa e fare dello sciopero 'globale'delle donne annunciato per il prossimo 8 marzo 2019 uno sciopero reale. Una strada quella dello sciopero delle donne - aperta proprio del Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario quando nessuno ne parlava.
Anche in questi giorni vi sono donne proletarie e precarie, italiane e immigrate, in lotta - che meritano attenzione e solidarietà dell'intero movimento delle donne.
La lotta ad oltranza di Assistenti e genitori porta alla conquista di altri 13 posti di lavoro... ma la lotta per ora continua a Palermo
Striscione a Roma per le operaie di Bergamo della Montello in lotta
L'occupazione del palco sindacale del Usb che lanciò anni fa
la linea e la pratica dello sciopero delle donne
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