Stamattina decine di migliaia di persone sono arrivate sugli Champs Elysee per tentare di arrivare proprio all’Eliseo, con numerosi autobus in arrivo da tutta la Francia e in particolare dal nord del paese. Il dispiegamento di forze di polizia è impressionante ed ha tentato da subito di filtrare gli accessi agli champs elysée, a differenza di sabato scorso, in occasione della prima venuta parigina dei gilet. Prima centinaia poi migliaia di persone sono comunque riuscite a passare e hanno tentato di avvicinarsi a Macron. Sono stati immediatamente gasati dalle forze dell’ordine, ne sono seguiti ore di scontri con la polizia con alcune vetrine di banche distrutte (sembra due filiali date alle fiamme) e assalti ai blindati degli agenti antisommossa che a volte sono riusciti ad avanzare ed altre hanno dovuto indietreggiare sotto i sassi dei manifestanti. Tra gli slogan più ripresi “Macron démission!” e “guillotine!” oltre che la marsigliese, sull’Arc de Triomphe una scritta con lo spray “I gilet gialli trionferanno”.
Alle 13:30 la polizia aveva già effettuato 115 arresti mentre si muoveva dalla gare Saint Lazare un altro corteo di diverse migliaia di persone composto da ferrovieri che si sono mobilitati l’anno scorso contro l’ennesimo giro di privatizzazione delle ferrovie francesi e il comitato Adama Traoré, giovane ragazzo di banlieue assassinato dalla polizia......
Nel resto della Francia la prefettura dichiara 780 azioni tra aperture dei pedaggi autostradali, blocchi del traffico e assedio alle prefetture, in particolare a Puy-en-Velay nella Loira. Gli aeroporti di Nizza e Nates hanno dovuto sospendere i voli a più riprese per l’irruzione di alcuni gilet gialli sulle piste.
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