sabato 12 maggio 2018

pc 12 maggio - Si riscalda la lotta dei portuali a Genova

Lavoratori pronti a bloccare per giorni le banchine. 

1000 portuali hanno scioperato e manifestato a Genova. Una mobilitazione come non si vedeva da anni, con tanto di ralle, rimorchi e carrelli in corteo da Sampierdarena fino al centro città
"...Lunedì ribadiremo che siamo pronti a bloccare il porto a oltranza se non verrà rispettata la legge che salvaguarda i nostri posti di lavoro...
Se non troveremo soluzioni in quel tavolo proclameremo sciopero in ogni singolo terminal 
...Gli incidenti arrivano soprattutto tra i marittimi, che sono stanchi, e dopo un ciclo di navigazione gli viene richiesto di fare un lavoro che non è il loro".

"A mobilitarsi soprattutto i camalli della Culmv, circa 700 persone che hanno preso parte al corteo all'altezza di San Benigno insieme al console Antonio Benvenuti. Prima di raggiungere la Prefettura i manifestanti hanno organizzato un presidio sotto Palazzo San Giorgio, sede dell'Autorità di sistema portuale, con fumogeni, striscioni e cori contro il presidente Signorini... Nel mirino l'autoproduzione, una pratica che consente ai terminalisti di risparmiare lasciando compiere le operazioni di rizzaggio e derizzaggio ai marittimi delle compagnie di navigazione anziché al proprio personale e alle compagnie dei porti, come prevede la legge 84/94, anche per garantire il rispetto delle norme di sicurezza.

Nessun commento:

Posta un commento