Con
la resistenza palestinese fino in fondo!
Dai
massacri di manifestanti palestinesi di fine marzo e aprile ai
bombardamenti aerei su obiettivi in Siria dei giorni scorsi,
continuano gli attacchi assassini dello Stato Israeliano.
Sono
attacchi armati e sostenuti dall’imperialismo USA, spalleggiati da
tutte le borghesie imperialiste ad essi allineate - ultima e
grottesca quella italiana, madrina dello squallido Giro d’Italia a
Gerusalemme targato Gazzetta dello Sport-Corriere della Sera.
Sono
ben più che la continuazione della politica di genocidio e pulizia
etnica di Israele contro il popolo palestinese e di aggressione
contro i popoli arabi dei paesi confinanti.
Sono
parte dei piani di aggressione messi in campo dall’asse
Trump/Israele/potenze imperialiste alleate che, a partire dal Medio
Oriente, hanno per bersaglio tutti i popoli del mondo e spingono il
mondo intero verso il baratro di una guerra mondiale, diretta o per
interposta persona, per scalzare le potenze rivali ma anche per
ridimensionare alleati minori.
Ma
non sono che i morsi di una bestia ferita, l’imperialismo mondiale
in crisi.
Le
borghesie imperialiste, in combutta o competizione tra loro,
direttamente o manovrando i regimi reazionari, in Medio Oriente come
nelle altre regioni, cercano disperatamente di dare “soluzioni”
alla
crisi economica e politica globale in cui sprofondano da un decennio.
crisi economica e politica globale in cui sprofondano da un decennio.
Da
una parte esse spingono per una nuova ripartizione del mondo, per
guadagnarsi una fetta più grande, oggi sui lucrosi affari della
corsa alle armi, domani su quelli ancor più lucrosi delle
ricostruzioni e del controllo sulle fonti energetiche e materie
prime.
Dall’altra
cercano di esportare sul piano internazionale la profonda crisi
politica che ognuno dei loro governi sta attraversando e all’interno
dei propri paesi, dove restringono e cancellano quanto più è
possibile i diritti e le conquiste dei proletari e delle masse
popolari per estendere profitti e imporre il loro dominio sulla
società.
Al
popolo palestinese, a tutti i popoli che resistono, senza farsi
pedine dei giochi di guerra e alleanze di questa o quella potenza,
globale o regionale, va il nostro massimo sostegno, per
l’affermazione di una direzione rivoluzionaria e proletaria delle
resistenze, che le trasformi in guerra di popolo.
Ai
governi imperialisti, alleati e complici degli assassini sionisti,
per noi innanzitutto quello italiano filo stato sionista israeliano,
opponiamo la nostra lotta implacabile per rovesciarli e fermarne la
mano insanguinata.
Massimo
sostegno e solidarietà attiva
con il popolo palestinese e tutti i popoli attaccati e martoriati
dall’imperialismo
Mobilitazione
contro il governo imperialista italiano complice dello stato sionista
d'Israele
Unità
antimperialista dei popoli per cacciare tutti gli imperialisti e i
governi ad essi asserviti dalla Palestina, Medio Oriente/ Golfo
Persico
Per
la via della guerra di popolo di lunga durata fino alla vittoria!
pcro.red@gmail.com
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comunista: proletaricomunisti.blogspot.com
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