La stampa comincia a parlare di capo di governo e ministri... ma tace su quella che è probabilmente la prima condizione che Salvini pone:
il Ministero degli Interni a lui o a un suo uomo, per lanciare la sua campagna razzista di espulsione dei migranti, ma anche di sgombero dei centri sociali, mano libera alla polizia per la repressione, armi in mano ai fascio leghisti in nome della 'legittima difesa', ecc.
E' evidente che ove si delineasse una prospettiva del genere, già dalla prossima settimana bisogna scendere in piazza ovunque e mobilitarsi perchè questo governo non si insedi neanche, costi quel che costi, come fu con il governo Tambroni del luglio '60
proletari comunisti/PCm
11 maggio 2018
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