martedì 6 febbraio 2018

pc 6 febbraio - Macerata è importante - chiarimenti e linea di condotta

Noi dobbiamo denunciare e scendere in campo come abbiamo detto dal primo momento.
Noi sosteniamo la giusta e necessaria manifestazione antifascista e antirazzista del 10 febbraio a Macerata; bisogna partecipare alle manifestazioni che vi sono nelle nostre città, in particolare importante a Milano sabato 10.
E prendendo a riferimento quelle di Macerata e Milano, anche a Taranto e a Palermo, dove erano previste mobilitazione per boicottaggio elettorale, bisogna caratterizzare sui fatti di Macerata tutto o parte delle iniziative.

Come sempre, però, per noi è importante la linea che portiamo tra i proletari e le masse popolari. 
Dobbiamo denunciare e attaccare i fascio-razzisti espliciti con le loro azioni e/o dichiarazioni, Forza nuova, Casapound, Salvini, Meloni..., Berlusconi; denunciare e attaccare le politiche e le leggi antimmigrati dei governi italiani – Minniti in primis – dei
governi imperialisti europei, dall'Austria ai paesi dell'Est – espliciti, e quelle dei governi soci di maggioranza  Merkel, Macron – impliciti.
Bisogna sostenere la solidarietà, l'accoglienza, la difesa delle condizioni e dei diritti dei migranti.
Rispetto alle forze fascio-razziste  la nostra lotta ha un versante democratico che pretende la messa fuori legge, l'applicazione delle leggi e della Costituzione, l'abolizione delle leggi antimmigrati.

Su questo è importante non usare nececessarie analisi “economiche” che possano suonare giustificazioniste e che spiegano in termini presunto-oggettivi l'azione politica soggettiva dei fascio-razzisti, che invece vanno contrastati con l'antifascismo militante e la mobilitazione democratica di massa.

Circa il razzismo di massa dei settori di media e piccola borghesia, benpensanti, ecc., espressi elettoralmente da tutti i partiti parlamentari, dal Pd fino ad altri settori della sinistra riformista - anche qui non va fatto nessun sconto e nessuna giustificazione, perchè essi sono comunque base di massa, truppe di opinione e di organizzazione di quello che chiamiamo “moderno fascismo”.

Il vero e unico versante sociale che esiste per noi è quello costituito da operai e settori proletari, poveri, giovani precari, ecc., verso i quali vanno sviluppati argomenti volti a contrastare le idee diffuse e a pretendere la loro partecipazione alla lotta contro il governo, lo Stato, ecc. su questo terreno come su tutti gli altri.
Contrastare però non è giustificare, prendere in considerazione le loro condizioni di impoverimento, di attacco al lavoro, ai salari, problema di case, degrado, come base delle loro idee fasciorazziste. 
Le idee diffuse innanzitutto non sono vere – non è vero che i migranti sono tanti, che rubano il lavoro, le case, che stanno bene, che sono criminali, brutti sporchi e cattivi...
Sono i padroni e l'imperialismo che producono guerre, miseria e immigrazione. Sono i padroni, grandi, medi e piccoli, che sfruttano, schiavizzano i migranti per abbassare i salari e ricattare i lavoratori.
I migranti sono i settori più sfruttati, più privati di case, lavoro, asssitenza sanitaria, diritti, che dovrebbero avere e non hanno; i migranti sono le prime vittime dei tagli sociali e dei diritti. I fondi dello Stato vengono usati per le spese militari, le spese di ordine pubblico, le spese per i parassiti della politica e dello Stato, le spese per finanziare le imprese, per salvare le banche, le spese per il turismo di lusso, le spese per le grandi opere inutili, ecc.
Questo lascia le briciole per i proletari e le masse italiane e niente per i migranti.

L'altro aspetto su cui bisogna essere fermi tra le masse è la questione della criminalità, violenza, condizioni degradate di vita. 
Bisogna assolutamente denunciare e chiarire che la grande, media e larga maggioranza della piccola criminalità è italiana, che i migranti per bisogno, trascinati nelle attività criminali, sono vittime e piccola minoranza, che forme di bande di migranti presenti in alcuni spicchi del paese lavorano, dipendono dalla criminalità italiana che, questa sì, è protetta dal capitale, dallo Stato, connivente con la polizia, tutelata in gran parte nei Tribunali e ben trattata perfino nelle carceri. 
Rispetto a questa grande criminalità, e quella ampiamente diffusa, italiana vi è giustificazione, tolleranza, consenso anche in settori poveri delle masse (vedi Ostia).
Bisogna denunciare che in gran parte i fascio/razzisti Casapound/Forza Nuova sono fortemente legati alla malavita  così come sono dediti alla corruzione, al malaffare, al crimine parte consistente della Lega (e poi, c'è Berlusconi).

Sulla questione della violenza, il 99% delle violenze di carattere sessuale, familiare, risse, ecc. vede protagonisti italiani che sono il 99% degli autori di femminicidi, che la cultura dominante maschilista e patriarcale ha nel nostro paese vecchie radici e nuovi aspetti.
I casi che riguardano i migranti sono amplificati dalla stampa e coltivati attraverso il web da tutta la feccia sociale che esiste nel nostro paese e che è italiana.
Il 99% dei migranti non è parte né di associazioni criminali, né autrice di violenze di nessun genere.

I migranti lottano contro il degrado delle condizioni di vita e cercano in tutte le maniere di sopravvivere e uscirne. Governo, istituzioni locali, ecc. fa di tutto invece per conservare il degrado sociale.

I migranti vanno organizzati per lottare su condizioni di vita, permessi, documenti, diritto d'asilo, libera circolazione; i migranti che lavorano vanno organizzati sindacalmente sui posti di lavoro.
Rispetto all'organizzazione dei migranti vanno combattuti nelle loro fila atteggiamenti arretrati, culto della divisione per paesi di provenienza, mentalità feudale, atteggiamenti pietistico-vittimisti, ecc. Vanno banditi, da parte di organizzazioni sindacali, associazioni, attivisti, atteggiamenti paternalisti, assistenzialisti, ecc. verso gli immigrati
Parte dei migranti che lavorano abbastanza stabilmente - pur nella precarietà - in fabbrica,  logistica, ecc., tendono a non occuparsi dei loro fratelli migranti. Anche qui vanno combattute le esaltazioni e i limiti della lotta sindacale di classe.

Nei volantini, nell'attività sono questi i contenuti, la linea che vanno praticati e affermati, oggi più che mai, nel fuoco della lotta di classe, in stretto legame con le masse, qui e ora, anche nel contesto della campagna elettorale, a partire dal fatto che l'immigrazione è il primo tema della campagna elettorale dei partiti borghesi, reazionari per ottenere consenso e voti, oltre che leva della politica di intervento imperialista, delle leggi securitarie, Stato di polizia, ecc. 

proletari comuniusti/PCm Italia
6 febbraio 2018

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