Il Pentagono conferma l'impiego dei proiettili all'uranio impoverito in Siria
Nel
marzo del 2015, la Coalizione dichiarò che "Stati Uniti ed alleati non avrebbero
utilizzato munizioni all’uranio impoverito in Siria ed
Iraq"
Nel
marzo del 2015, la Coalizione dichiarò che "Stati Uniti ed alleati non avrebbero
utilizzato munizioni all’uranio impoverito in Siria ed
Iraq"
Il
Pentagono ha ufficialmente confermato l’impiego del munizionamento all’uranio
impoverito contro obiettivi dello Stato islamico, in Siria, verso la fine del
2015.
E’
la prima ammissione ufficiale dall’invasione dell’Iraq del 2003, quando migliaia
di proiettili all’uranio impoverito furono utilizzati contro le forze di Saddam
Hussein.
Il
Pentagono conferma che in due raid di alto profilo, avvenuti il 16 ed il 22
novembre del 2015 nel deserto orientale della Siria, gli A-10 hanno esploso
proiettili DU, Depleted Uranium, da 30 millimetri, distruggendo oltre 250
veicoli dello Stato islamico.
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