mercoledì 16 novembre 2016

pc 16 novembre - Renzi di nuovo nella “capitale del No”! Un altro giro in Sicilia per recuperare il voto perduto! Il primo “benvenuto” questa mattina alla Fincantieri dove gli operai hanno confermato il loro NO




Dai “milioni” di euro sparsi qua e là con i vari “patti” con regioni e città, alle promesse di nuove meraviglie su occupazione e rilancio dell’economica, tutto pur di conquistare qualche voto al prossimo referendum, con un uso spregiudicato della sua funzione di capo del governo, visto che, come per miracolo, prima di arrivare sono stati sbloccati alcuni fondi tra cui quelli per la Blutec (ex Fiat di Termini Imerese)… “Patti” e soldi, quando sono davvero arrivati, che non hanno spostato di una virgola le condizioni generali dell’Isola. 

E il terrore che qui in Sicilia si perde, riporta Renzi, appunto, nell’isola in un rapidissimo giro, che dovrebbe rassicurare sul futuro i giovani e gli operai in perenne cassa integrazione o licenziati. In Sicilia! La regione del processo allo “Stato-mafia”. Dove si firmano centinaia di “protocolli di legalità” con le prefetture. Una regione di fatto in preda ad una corruzione illimitata, dichiarata fallita da tutti gli indicatori economici, politici e sociali da tutte le organizzazioni che ogni anni o sei mesi fanno i loro resoconti! Mentre Renzi continua a spargere menzogne come se niente fosse, quando dice che “I numeri cominciano a ingranare…” “l'Italia va meglio della Francia e della Germania. C'è un'inversione”… “Il problema è che c'è un Nord tornato allo stato pre-crisi e un Sud che ha pagato il conto della crisi che ha preso tutta in faccia.” “Il nord è tornato allo stato pre-crisi” solo nella grande fantasia di Renzi! Il quale si illude se pensa che con questi giri e rigiri possa davvero recuperare voti o credibilità, e ciò è stato dimostrato dalle, altrettanto perenni, contestazioni, ogni qualvolta si è presentato, e così sarà ancora…

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