mercoledì 20 agosto 2014

pc 20 agosto - RENZI IN IRAQ PER RIPRENDERE LA STRADA CHE HA GIA' PRODOTTO LA SITUAZIONE ATTUALE

L’Italia, nella “coa­li­zione dei volen­te­rosi”, ha par­te­ci­pato nel 2004 alla guerra all’Iraq inven­tata dagli Stati uniti di George W. Bush che ha pro­dotto la tra­gica deva­sta­zione che è sotto i nostri occhi. E’ da lì infatti che ha avuto ori­gine la rot­tura dell’equilibrio ira­cheno pre­e­si­stente tra sun­niti e sciiti e la scom­parsa di fatto dell’Iraq come Stato, fram­men­tato nelle sue fazioni e con un eser­cito diviso per appar­te­nenza reli­giosa inca­pace di fron­teg­giare la nuova insi­dia mili­tare e poli­tica rap­pre­sen­tata dallo Stato isla­mico dell’Iraq e del Levante (Isil), nato in Siria come effetto col­la­te­rale del soste­gno “uma­ni­ta­rio” in armi e con­si­glieri mili­tari, come già pre­ce­den­te­mente in Libia, della coa­li­zione degli “Amici della Siria”, una acco­lita di part­ner che vanno dagli Usa all’Arabia sau­dita, dalla Gran Bre­ta­gna alla Tur­chia, dall’Italia al Qatar.

Nessun commento:

Posta un commento