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Kurdistan turco: estremisti islamici e polizia contro la sinistra curda, tre morti
Tre
persone sono morte e tre sono rimaste ferite durante gli scontri
avvenuti venerdì notte e poi durante il fine settimana nella provincia
curda di Sirnak, nella Turchia sud-orientale. Le vittime – tra cui un
adolescente – sono tutte membri del Movimento Giovanile Patriottico
Rivoluzionario (YDG-H), un’organizzazione della sinistra curda interna
al movimento di liberazione nazionale e al Partito dei Lavoratori del
Kurdistan.
Venerdì notte i militanti del gruppo fondamentalista islamico Huda Par – sostenitore dello Stato Islamico e sezione curda del partito estremista sunnita turco Hizbullah, che nonostante il nome non ha nulla a che fare con il quasi omonimo movimento sciita libanese – hanno attaccato un accampamento di militanti curdi nei pressi della città di Cizre, a poca distanza dalla frontiera siriana.
Ne sono nati degli scontri in seguito ai quali centinaia di sostenitori della sinistra curda sono scesi in piazza per protestare contro l’ennesimo atto di violenza. A quel punto numerosi agenti di polizia a bordo di veicoli blindati e armati sono intervenuti a sostegno dei militanti islamisti contro i manifestanti, tre dei quali sono stati uccisi.
Secondo quanto riferito da alcune fonti locali, i membri dell’Ydg-H avrebbero ingaggiato un conflitto a fuoco con i miliziani dell’Huda-Par nel quartiere di Nur a Cizre.
Venerdì notte i militanti del gruppo fondamentalista islamico Huda Par – sostenitore dello Stato Islamico e sezione curda del partito estremista sunnita turco Hizbullah, che nonostante il nome non ha nulla a che fare con il quasi omonimo movimento sciita libanese – hanno attaccato un accampamento di militanti curdi nei pressi della città di Cizre, a poca distanza dalla frontiera siriana.
Ne sono nati degli scontri in seguito ai quali centinaia di sostenitori della sinistra curda sono scesi in piazza per protestare contro l’ennesimo atto di violenza. A quel punto numerosi agenti di polizia a bordo di veicoli blindati e armati sono intervenuti a sostegno dei militanti islamisti contro i manifestanti, tre dei quali sono stati uccisi.
Secondo quanto riferito da alcune fonti locali, i membri dell’Ydg-H avrebbero ingaggiato un conflitto a fuoco con i miliziani dell’Huda-Par nel quartiere di Nur a Cizre.






Si
sono svolti alla presenza del vicepresidente Joe Biden, del sindaco
Bill De Blasio, del capo della polizia e di altre autorità i funerali di
uno dei due agenti uccisi qualche giorno fa a Brooklyn da un
ventottenne nero che aveva dichiarato di voler vendicare l’afroamericano
Eric Garner (ucciso da poliziotti bianchi che lo stato ha prosciolto da
ogni accusa). Decine di migliaia i poliziotti in uniforme presenti
attorno alla chiesa dei Queens (dotata di maxischermo) per uno
spettacolo cui ha assistito un numero molto minore di persone
provenienti dalla popolazione civile. Nonostante il livello dilagante di
omicidi a sangue freddo commessi dalla polizia negli USA in queste
settimane (l’ultimo a Berkeley, Saint Louis, tre giorni fa), il vice di
Obama ha detto di esser convinto di parlare a nome di tutta la nazione
nel dire che “la nostra polizia è la migliore del mondo”. Un gruppo di
poliziotti, fuori dalla chiesa, ha voltato le spalle al maxischermo
mentre parlava il sindaco di New York.








