Quanto Crocetta faccia schifo come politico lo
abbiamo detto da tempo e lo hanno ripetuto in tanti a cominciare
dagli abitanti di Niscemi a proposito della costruzione del Muos.
A circa un anno dalle elezioni ricordiamo a lui e a
tutti quelli che lo avessero dimenticato, i dati elettorali,
riportati anche di recente in un articolo di fondo della Repubblica
Palermo che parlando del governo Crocetta e del suo “suicidio
annunciato” dice: “il 28 ottobre scorso alle urne andò meno
della metà dei siciliani: il 47,42 per cento per l' esattezza. [E
cioè circa 2 milioni su oltre 4 milioni di aventi diritto! ndr]
All'interno di questa minoranza, una risicata maggioranza premiò
Crocetta (che fu favorito anche dal fatto che il centrodestra si
presentava spezzato in due) eleggendolo governatore, mentre il
partito più votato dai siciliani che nonostante tutto decisero di
esercitare il loro diritto, non fu il Pd (che raccolse 257.254 voti),
ma il Movimento 5 Stelle che di consensi ne incassò 285.202.”
Quindi nessuna legittimità “democratica” per nessuno dei
partiti, e come anche il M5S abbia utilizzato questi voti lo abbiamo
già detto e aggiungiamo qualcosa dopo.
Qui vogliamo solo
rimarcare che la si deve
smettere di parlare di popolo sovrano,
perché il popolo sovrano, se proprio dobbiamo tener conto dei numeri
che tanto piacciono alla borghesia, proprio in questa occasione ha
dimostrato, primo che non ha avuto nessuna voglia di partecipare alla
farsa elettorale e secondo in particolare che non vuole la
costruzione del Muos cui Crocetta ha dato il via libera.
Il giornalista appunto continua: “dovrebbero tenere a mente
questi numeri prima di invocare, a fondamento della propria
legittimazione, il "popolo sovrano"...” e ancora, e se ne
accorgono tutti adesso!, “... resta oscuro il motivo per cui l'
uomo della rivoluzione annunciata … abbia ritenuto necessario
imbarcare pezzi di vecchio potere e replicare gli atavici vizi dei
suoi predecessori in materia di nomine, prebende e poltrone.”
Le masse popolari siciliane, che stanno subendo la
mega lite tra i politici del Pd per le poltrone, hanno protestato in
tutti i modi in questi mesi per non subire la politica
“rivoluzionaria” di Crocetta fatta di immondizia, disoccupazione,
mancata assistenza agli anziani, servizi inesistenti, trasporti
fantasma, sanità malata assai, scuole che non partono e cadono a
pezzi, mancata assistenza agli studenti disabili, precarietà e
poveri in aumento, aumento delle tasse e del malaffare confermato dal
continuo intreccio Stato-mafia...
Per tornare ai grillini: in tutto questo casotto
hanno trovato il tempo per presentare, e far approvare, una proposta,
“sostenuta da tutti gli altri partiti, Pd in primis” come riporta
il GdS, che, come dice lo stesso Cancelleri “E' una grande
vittoria, soprattutto per chi fa impresa in Sicilia...” cioè per i padroni, si tratta, infatti, dell'elezione dei vertici dell'Irsap, l'ente regionale che
gestisce un sacco di soldi che si occupa delle aree
industriali, nel cui cui consiglio di amministrazione siederanno
TRE membri scelti direttamente dai padroni su CINQUE! Praticamente
una cosa illegale!
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