giovedì 26 settembre 2013

pc 26 settembre - NO MUOS mentre a palermo si intensifica la preparazione - NO MUOS A MILANO - 28 settembre


Milano 28 settembre: manifestazione No Muos
Appello per una mobilitazione Contro l’installazione del MUOS, per il disarmo,
la pace, la tutela della salute

28 settembre h. 15.30

Giornata Nazionale Contro la Guerra

In contemporanea con la manifestazione nazionale di Palermo

Presidio davanti al Consolato USA

Via Principe Amedeo, 2/10 Milano (metro Turati)

Il M.U.O.S. ( Mobile User Objective System) è un sistema di comunicazioni 
satellitari della marina militare americana  ad  altissima frequenza, dotato di 
cinque satelliti geostazionari e quattro stazioni di terra di cui una in 
Sicilia, a Niscemi (CL). Sarà utilizzato per coordinare in modo capillare i 
sistemi militari statunitensi dislocati nel globo, in particolare i droni, 
aerei senza pilota protagonisti delle guerre del nuovo millennio.

La costruzione di questo sistema non ha lasciato indifferente il popolo 
siciliano, che oggi lancia un grido d’allarme all’Italia intera. I cittadini di 
Niscemi lottano da tempo contro l’installazione della base militare nel 
silenzio delle Istituzioni, affermando il loro diritto alla pace, alla salute e 
all’autodeterminazione (si, le onde elettromagnetiche dei satelliti fanno 
male!). Negli ultimi due anni la lotta si è generalizzata ed estesa, dalla 
Sicilia alla Penisola, assumendo quei caratteri antimilitaristi che sono - o 
meglio, che dovrebbero essere - sanciti dalla Costituzione. Eppure, nonostante 
l’art. 11preveda “il ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà 
di altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”, 
l’Italia è stata, e continua ad essere, la base strategica per le guerre del 
XXI secolo nel Mediterraneo.

La lotta non riguarda pertanto solo la Sicilia. Per chiunque creda che l’
Italia non debba essere un Paese NATO per fare la guerra, la questione MUOS non 
può più essere liquidata come questione territoriale. Occorre prendere una 
netta posizione rispetto ad esso e, contro l'asservimento dei media e dei 
governi, esprimere un chiaro dissenso contro scelte che, come questa, 
condizionano il nostro futuro e quello dei popoli a noi vicini.

Questo appello è rivolto ai Cittadini, ai Sindacati, alle Associazioni 
democratiche e pacifiste, al mondo dei Movimenti, della Cultura e delle Arti 
perché si dia un segnale fortecontro la presenza militare USA e NATO in Italia, 
contro i vari governi che con continuità e in contiguità hanno moltiplicato gli 
interventi bellici all’estero e le spese militari, perché si possa costruire un 
Mediterraneo Mare di Pace.


IL 28 SETTEMBRE SAREMO DAVANTI AL CONSOLATO AMERICANO PER RIBADIRE LE NOSTRE POSIZIONI:

CONTRO L'INSTALLAZIONE DEL MUOS E PER LO SMANTELLAMENTO DELLE 46 ANTENNE NRTF A NISCEMI

· PER LA SMILITARIZZAZIONE DELLA BASE DI SIGONELLA, OGGI PIATTAFORMA 
STRATEGICA USA

· CONTRO LE SPESE MILITARI, PERCHÉ S’IMPEDISCA L'ACQUISTO DEI 
CACCIABOMBARDIERI F35 DAL COSTO DI CIRCA 15 MILIARDI DI EURO, SOTTRATTI ALLE 
SPESE NECESSARIE ALL’OCCUPAZIONE, ALL’ISTRUZIONE, ALLA SANITA’ E AI SERVIZI 
SOCIALI

Invitiamo tutt* alla mobilitazione

Comitato NO MUOS Milano

a
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Giovedì 26 Settembre 2013 18:38

Crocetta esiliato dalla manifestazione NoMuos


  • niscemiagostoNuovo capitolo nella storia NoMuos. Ci siamo, infatti; meno di 48 ore dal corteo nazionale NoMuos di sabato 28. Ennesimo atto con protagonista il movimento che da anni si oppone alla costruzioni delle mega-parabole statunitensi in territorio di Niscemi considerate dalla popolazione dannose per la salute, l'ambiente ed emblema di violenza delle politiche della guerra.
    "Bloccare il Muos, sabotare la guerra, cacciare Crocetta": queste le parole d'ordine attorno alle quali nel primo pomeriggio di sabato si concentreranno a Palermo migliaia di NoMuos. Il messaggio arriverà dunque chiaro e semplice alle controparti sostenitrici del piano di costruzione dell'opera: il Movimento NoMuos è vivo e pronto ancora a battagliare! Dopo l'ennesimo ingresso dei manifestanti dentro la base Usa la scorsa settimana, stavolta si sposta, lontano da Niscemi, per andare fin sotto la Presidenza della Regione Sicilia dove manifestrà la propria rabbia verso chi, vedi Crocetta, ha prima strumentalmente usato la bandiera NoMuos a fini elettoralistici per poi dare il via libera ai lavori di completamento all'interno del cantiere. C'è una novità di pochi minuti fa però e udite!udite! si è appena diffusa la notizia che Crocetta non sarà a Palermo fino almeno a domenica. Il motivo sarebbe da ricercare nell'invito fattogli dal "Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza" di non recarsi a Palermo per l'alto rischio di violenze previsto per la giornata di sabato. Un assist servitogli per gridare alla "mafia dei NoMuos"...o per scappare dalle proprie responsabilità.
    E nel frattempo sale la tensione: non all'interno del Movimento; e neanche tra i palermtani. Ma come vediamo regolarmente succedere alla vigilia di questi appuntamenti sono questure e massmedia ad elevarne il livello. L'obiettivo lo conosciamo tutti: criminalizzare le lotte, scoraggiare la partecipazione. Ma nel frattempo i pullman scaldano i motori e dalla Sicilia studenti e non sono pronti a raggiungere il capoluogo. I comitati, lo spezzone Studenti NoMuos, le associazioni e tanti altri animeneranno una giornata che parlerà di difesa dei territori, diritto all'autodetrminazione, attenzione all'ambiente e alla salute, rifiuto della guerra. Sarà una bella pagina per il Movimento e perl'intera Sicilia.

    "Bloccare il Muos, sabotare la guerra, cacciare Crocetta" : il terzo obiettivo è già stato in parte raggiunto, la strada è quindi quella giusta.
    NoMuos !!!

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