Mentre il Presidente della Regione Siciliana Crocetta conferma a Roma, nell'incontro con il Ministro della Difesa Mauro, di essere servo delle politiche guerrafondaie del governo italiano al servizio degli USA , a Niscemi centinaia di manifestanti hanno invaso ancora una volta la base Usa a Niscemi... verso il 28 settembre a Palermo
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Muos: Crocetta incontra a Roma il ministro Mauro
PALERMO, 20 SETTEMBRE 2013 - Si è svolto ieri a Palazzo Baracchini a Roma, un incontro tra il Ministro della Difesa Mario Mauro e il Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta, accompagnato dal Senatore Giuseppe Lumia e dall’assessore alla sanità, Lucia Borsellino. L'incontro si è svolto per analizzare la situazione riferita al sistema di comunicazione satellitare Muos, in base agli esiti dello studio fatto dall’Istituto Superiore della Sanità.
In una nota si legge: "Nel confermare l'attenzione della Difesa per la tutela della salute della popolazione niscemese, il Ministro Mauro ha analizzato con il Presidente Crocetta le azioni previste nel protocollo d'intesa siglato nel giugno 2011, con particolare attenzione alla messa in opera dei sistemi di monitoraggio delle emissioni elettromagnetiche e la riqualificazione e la crescita del territorio''.
Lo scorso 5 settembre L'ISS (Istituto Superiore di Sanità) aveva, difatti, pubblicato la Relazione Finale redatta dal Gruppo di Lavoro costituito ad hoc dall'Istituto. Nella relazione si leggeva: "Le conclusioni del Gruppo di Lavoro indicano che l’installazione del MUOS non impatterebbe negativamente sulla salute della popolazione, ma rilevano contemporaneamente la necessità di un’attenta e costante sorveglianza sanitaria della popolazione delle aree interessate oltre che dell’attuazione di un monitoraggio dei livelli di campo elettromagnetico successivamente alla messa in funzione delle antenne MUOS, anche in considerazione della natura necessariamente teorica delle valutazioni effettuate su queste specifiche antenne. E’ stata rilevata, inoltre, l’opportunità di valutare nel tempo anche l’impatto della variabile ambientale dovuta all’industrializzazione delle aree limitrofe".
Non si conoscono altri dettagli in merito all'incontro di ieri tra Crocetta e Mauro, ma ricordiamo che già lo scorso giugno il ministro della Difesa da Bruxelles, dove aveva incontrato in un meeting i delegati alla Difesa di 28 stati membri della NATO, aveva espresso la propria opinione sul Muos dicendo: "Se ci sono problemi di salute legati all'installazione del Muos accerteremo e ci regoleremo di conseguenza se non ci sono, penso sia un atto di grande responsabilità prendere coscienza del fatto che l'Italia, in particolare, è al centro del Mediterraneo".
"Laddove si dovesse verificare però che questo presunto danno alla salute delle persone è più nelle dimensioni di una leggenda metropolitana, che non di un rischio reale, credo anche che il bene supremo della sicurezza dei nostri popoli debba essere messo in evidenza. Dobbiamo veramente avere la consapevolezza che essere noi in questa situazione così strategica ci carica di responsabilità importanti, soprattutto deve farci avere a cuore, garantire pace in una prospettiva di uno scenario che potrebbe incendiarsi in qualunque momento".
__________________
Nessun commento:
Posta un commento