Dal settembre 1992 il Presidente
Gonzalo, capo della rivoluzione peruviana, è tenuto ostaggio nel più
assoluto isolamento dal regimi corrotti, genocidi e antipopolari che
si sono succeduti in Perù, sostenuti dall'imperialismo,
principalmente quello USA.
In tutti questi anni le classi
dominanti peruviane e gli imperialisti hanno costantemente tentato di
diffamarne l'integrità di rivoluzionario, presentandolo come capo
della capitolazione invece che della rivoluzione, ma sempre
negandogli il diritto a prendere pubblicamente la parola e far
conoscere la sua posizione e di recente si rinnovano e si
intensificano le minacce ala sua integrità fisica e alla sua stessa
vita.
Oggi, 24 settembre, ricorre il 21°
anniversario dal il suo magistrale discorso, pronunciato dalla oscena
gabbia in cui il regime di Fujimori per umiliarlo davanti alla stampa
internazionale.
In tutti questi anni non abbiamo mai
rinunciato alla difesa di questo discorso e del Presidente Gonzalo,
al sostegno al Pcp, e ancora oggi, mentre la Guerra Popolare in Perù
soffre di inflessione e il Partito lotta ancora per superarla,
sosteniamo i compagni peruviani che in Perù e all'estero portano
avanti la l'ideologia, la linea e la pratica della Guerra Popolare
indicata dal Presidente Gonzalo, come affermata nel 1° Congresso del
Partito, di cui ricorre quest'anno il 25° anniversario.
In quel 24 settembre, il Presidente
Gonzalo diceva forte e chiaro:
“Noi siamo qui come figli del
popolo e stiamo combattendo da queste trincee che sono anche trincee
di lotta, di combattimento, e lo facciamo come comunisti perché noi
difendiamo qui gli interessi del popolo, i principi del partito, la
guerra popolare. Questo è quello che facciamo, lo stiamo facendo e
continueremo a fare …
Il cammino è lungo e lo
percorreremo, trionferemo …
Di cosa abbiamo bisogno?
Necessitiamo che il maoismo sia incarnato e lo si sta facendo e che
si vadano generando Partiti Comunisti, capaci di condurre e infine
dirigere questa nuova grande ondata della rivoluzione proletaria
mondiale che si annuncia ...”.
Queste parole continuano a essere oggi
il punto di riferimento per avanzare in Perù e di grande importanza
nel mondo e come comunisti rinnoviamo il nostro impegno a difendere
la vita del Presidente contro i tentativi dell'imperialismo e della
reazione in Perù di distruggere la sua vita, il PCP e la GP in Perù.
sottoscrita da
Partido Comunista do Brasil (Fraccion Roja)
Comité de Construccion Partito Comuunista maoista de Galicia
Partie Communiste maoiste France
Partito Comunista maoista Italia
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Comité de Construccion Partito Comuunista maoista de Galicia
Partie Communiste maoiste France
Partito Comunista maoista Italia
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