GRECIA
Sciopero generale contro il piano Ue
Disordini tra manifestanti e polizia
Migliaia di persone sono scese in piazza per protestare contro il piano di austerità imposto da Unione Europea e Fondo Monetario Internazionale per cercare di risolvere la grave crisi del Paese
ATENE - Giornata di sciopero generale oggi in Grecia, dove migliaia di cittadini hanno manifestato contro le misure di austerità e le privatizzazioni decise dal governo socialista che cerca di ottenere un nuovo aiuto internazionale per evitare una ristrutturazione del debito greco. Migliaia di manifestanti, diecimila secondo la polizia, sono scesi in piazza ad Atene contro i sacrifici imposti alla nazione su appello delle centrali sindacali: Gsee per il privato, Adedy per i funzionari e il fronte sindacale comunista Pame.
Alcuni incidenti sono stati registrati in occasione dell'arrivo del corteo, con roghi e sassaiole seguiti da lanci di granate stordenti e gas lacrimogeni da parte della polizia su gruppi di giovani manifestanti.
I sindacati protestano contro un inasprimento della cura di austerità, abbinato a un'intensificazione delle privatizzazioni (50 miliardi di euro entro il 2015), un piano che è attualmente valutato e discusso con i rappresentanti dei mutuanti del paese (zona euro e fmi), presenti ad Atene.
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