Ha raccontato di essere stato minacciato e poi aggredito nelle vicinanze del teatro Brancaccio, con lui c'erano la compagna, l'attivista Francesca Bubba, e il figlio di sei mesi
“Aggredito a Roma perché indossavo una felpa antifascista”. La denuncia è del giornalista Alessandro Sahebi, che in una serie di storie pubblicate sul suo profilo Instagram ha raccontato di essere stato minacciato e poi aggredito da tre persone nei pressi del Teatro Brancaccio, mentre si trovava con la compagna Francesca Bubba, scrittrice e attivista, e il loro bimbo di sei mesi.
Il racconto dell’aggressione
Sahebi, sul profilo Instagram, ha raccontato di essere stato minacciato e poi aggredito davanti al teatro, dove stava scattando una foto alla compagna, da due persone che volevano che si togliesse la felpa che indossava, ovvero quella di Azione Antifascista.
Nei video pubblicati dal giornalista si sente la voce di una persona gli intima “levate ‘sta felpa, mettitela
al contrario”, mentre lui ripete “calmati, calmati, sto con un bambino non ti vergogni?”. Sahebi racconta poi di aver ricevuto due colpi in faccia da una terza persona, dopo essersi rifiutato di togliersi la felpa. “Mi ha tirato un ceffone l’amico tuo” dice Sahebi. “E vabbè, un ceffone, sei grande e grosso” è la risposta.L’appello: “Se qualcuno ha informazioni su queste persone mi scriva”
Il giornalista fa sapere poi che per l’accaduto presenterà denuncia lunedì 27 e lancia un appello: “Se qualcuno ha informazioni utili per identificare queste persone mi scriva un’email. Aspettiamo poi che Prefettura e Comune facciano qualcosa. Perché per quanto piaccia a loro raccontare della violenza a sinistra, io credo che la violenza vada cercata altrove, nelle fogne per esempio”.
Sahebi sottolinea, infine, che la traversa da cui sono arrivati gli aggressori “in otto minuti a piedi porta al centro sociale di destra Casapound. Un caso? Ovviamente è presto per fare connessioni, ma sarà interessante, quando sporgerò denuncia, capire l’ambiente di provenienza dei tre”.


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