...ma per digos e la stampa di regime sono aggressioni dei "maranza", dando copertura ai topi di fogna legati ideologicamente al moderno fascismo della Meloni
Una decina di teppisti è entrata nell’istituto con aste di ferro e bastoni, urlando “viva il duce”
Genova – Gli studenti del liceo Leonardo da Vinci del capoluogo ligure hanno riferito questa mattina che nella serata di sabato, “durante l’occupazione pacifica della scuola, approvata dall’assemblea d’istituto e organizzata con finalità culturali, sociali e formative, abbiamo subìto un episodio gravissimo e inaccettabile”.
Secondo quanto raccontato, “un gruppo composto da decine di individui estranei alla scuola” avrebbe “sfondato con violenza l’ingresso dell’edificio, aggredendo verbalmente e fisicamente gli studenti presenti, vandalizzando locali e arredi e generando una situazione di forte pericolo e terrore”. Non solo: “Nonostante le nostre ripetute e immediate chiamate al 112, le forze dell’ordine sono
intervenute solo dopo oltre un’ora e mezza, lasciando per lungo tempo gli studenti alla mercé” degli aggressori. Su questa specifica accusa, il questore di Genova, Silvia Burdese, ha detto che “stiamo valutando tempi e modi dell’intervento”.Genova Antifascista
Quello successo stanotte al liceo Leonardo Da Vinci non ci piace e non ci lascia indifferenti. Le scuole le sgomberano gli sbirri. E chi usa le stesse pratiche sbirro è tanto quanto.
Le svastiche sui muri ci disgustano ancora di più. Sgomberi e svastiche sono pratiche e firme dei fasci.
Oggi, domenica 26 ottobre, è il giorno in cui la feccia fascista di questo paese si ritroverà a Predappio a commemorare la marcia su roma. Apologia di fascismo scortata dagli sbirri.
Pochi giorni fa a marassi decine di camionette scortavano un gruppetto di fascisti che sporcavano la targa di un partigiano con la loro falsa storia sulle Foibe e su Norma Cossetto.
In questo clima, oltre che essere solidali e complici con gli occupanti del Liceo Da Vinci, dobbiamo farci sentire.
Non staremo a guardare, perché a Genova nessuna parata nazista resta senza riposta. Nessun atto squadrista resta senza risposta.
L’antifascismo si fa in strada.
Ci vediamo oggi dalle ore 17,30 piazza Alimonda.
In 600 davanti al Da Vinci contro l’aggressione fascista: “La scuola è un luogo da difendere”. Manifestazione in piazza Alimonda
Gli studenti del liceo Da Vinci sono scesi in piazza, davanti alla loro scuola, tra via Arecco e piazza Manin, per reagire all’aggressione subita attorno a mezzanotte, quando una quarantina di ragazzi ha preso d’assalto l’istituto, occupato pacificamente, inneggiando al duce e disegnando svastiche sui muri.



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