venerdì 6 settembre 2024

pc 6 settembre - NO alle truppe militari dell'Italia imperialista in Giordania!


Con il governo fascio-imperialista Meloni/Crosetto l'Italia sta partecipando sempre più direttamente in tutti gli scenari di guerra in corso. Ora il suo sostegno attivo al genocidio in corso in Palestina da parte dello Stato nazisionista di Israele sta facendo un salto di qualità con  il posizionamento in Giordania di un hub delle forze speciali nazionali italiane, come ieri riportavano i giornali e questa notizia arriva dopo la visita in Libano e in Israele del capo di Stato Maggiore della Difesa, Giuseppe Cavo Dragone.
L'ammiraglio è stato Libano nella base di Shama, vicino al confine meridionale con Israele, dove ha sede il comando italiano del settore Ovest della missione Unifil così come è stato in Israele dove ha incontrato il generale Halevi, Capo di Stato Maggiore dell'Idf, il responsabile militare del genocidio in corso in Palestina.

Gli interessi dell'imperialismo italiano e del governo della fascista Meloni che ora lo rappresenta (così come i precedenti governi, col ruolo centrale del PD) vanno avanti con una presenza militare sempre più diretta sul campo.

Il governo Meloni/Crosetto ha continuamente inviato armi al criminale di guerra Netanyahu oltre che sostenerlo politicamente nel massacro in corso a Gaza e in Cisgiordania e all'interno del nostro paese ha represso (e continua a farlo) la solidarietà di massa che si è espressa con manifestazioni, con le

occupazioni nelle università, con mobilitazioni messe in campo a fianco del popolo palestinese. 

Ma ora questo sostegno al boia Netanyahu vede la presenza diretta sul campo dei militari italiani non solo con le navi militari nel Mar Rosso ma anche con un una base in Giordania.

Così la presenza militare italiana si rafforzerà in Medioriente e nel Mar Rosso e affiancherà le bestie sioniste nell'occupazione e nella repressione in Palestina e contro la solidarietà che si è espressa a livello politico e militare degli Houthi dallo Yemen, così come darà modo all'imperialismo italiano di ritagliarsi "un posto al sole" nel blocco occidentale a guida USA/NATO/UE nel Mediterraneo contro Russia, Cina, Iran. Un ulteriore passo verso l'incendio bellico mondiale a cui ci sta trascinando l'imperialismo e il nostro governo per l'interesse strategico dell'imperialismo italiano nel il Mediterraneo Allargato.

Il Parlamento italiano aveva già votato con un'ampia maggioranza (solo i parlamentari di AVS si erano astenuti) a marzo la delibera del governo per l'invio di navi militari nella missione Aspides dell'UE nel Mar Rosso. Ora la presenza diretta in Giordania.

La lotta contro la guerra e la solidarietà alla Resistenza palestinese nel nostro paese devono mettere al centro il rovesciamento del governo Meloni che agisce nel nome e per conto del complesso militar-industriale ben rappresentato dal ministro Crosetto, dai padroni delle armi, dal Capitale finanziario. 

Siamo perchè venga colpita a morte la presenza militare imperialista e quella italiana in particolare perchè agisce contro i popoli e alimenta tensioni nell'area mediorientale.

Siamo perchè la voce proletaria e popolare avanzi sempre più nell'opposizione alla guerra, ai fascisti al potere a casa nostra, nella solidarietà internazionalista, nel sostegno al popolo palestinese e alla sua Resistenza.

Continuiamo la denuncia e la mobilitazione contro il nostro imperialismo, contro il nostro governo fascio-imperialista.

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