sabato 7 settembre 2024

pc 7 settembre - Zelensky a Cernobbio per chiedere sempre più armi - Mentre la situazione interna per la popolazione si aggrava


Economicamente, l'Ucraina è sempre più in crisi
, in prossimo status fallimentare, "con un debito altissimo verso i colossi della finanza mondiale, come "BlackRock, PIMCO, Fidelity, Amundi, Amia Capital. Parliamo di 19,67 miliardi di dollari emessi in eurobond, che salgono a 23,6 se si calcolano gli interessi finora maturati". 

Negli ultimi mesi il governo di Zelensky ha usato tutti i soldi per la guerra, per rafforzare l’esercito. La stampa parla che Zelesky "ha venduto "altri pezzi dell’industria di stato... la spesa militare per quest’anno già adesso fa quasi la metà dell’intera spesa pubblica nazionale". La guerra è sofferenza, morte per la popolazione, per tanti giovani, ma profitti per i grandi gruppi finanziari e industriali, che a Kiev "con una mano danno i soldi in prestito e con l’altra forniscono bombe".  

Il governo Zelensky regge perchè lo reggono, come un fantoccio, gli imperialisti Usa, Gran Bretagna e gli altri paesi. Lo reggono perchè la guerra Ucraina/Russia è una guerra interimperialista fatta con interposta persona, con lo Stato fantoccio di Kiev che deve essere sostenuto con le continue forniture di armi e con i soldi. 

Kiev - si dice - non ha più un bilancio autonomo, né può finanziarsi sul mercato. "Il suo fabbisogno finora è stato soddisfatto solo grazie ai prestiti di paesi amici come Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti, di grandi gruppi finanziari americani ed europei, nonché di istituzioni come la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale (insieme hanno già dato 85 miliardi di dollari)".

Ma Zelensky pretende sempre di più, alza la voce verso i suoi padrini, e oltre le armi sempre più offensive per penetrare nel territorio russo, ora ha preteso e ottenuto un taglio dei suoi debiti del 37%, un alleggerimento degli interessi e un allungamento del debito.

E mentre il governo Zelensky, con al suo interno esponenti nazisti, rappresentante dei grandi capitalisti ucraini e dell'oligarchia finanziaria, aspira e chiede come contropartita della guerra di essere parte dell'Europa imperialista; la "popolazione" per cui parla Zelensky subisce sempre più sofferenze.  

"Quasi un terzo della popolazione ucraina è stata sfollata e circa il 15% ha lasciato il paese e ora è rifugiato. Ci sono poi i danni ambientali del conflitto, che impattano sul settore agricolo (compromesso il 20% della superficie coltivabile), per non parlare della distruzione di tante infrastrutture logistiche ed energetiche". Centinaia di migliaia di giovani cercano in ogni modo di disertare per non andare a morire in questa guerra, che non è la loro, ma degli imperialisti Usa/Nato - Russia, e del governo Ucraino.

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