sabato 7 settembre 2024

pc 7 settembre - Cina - Lo squilibrio imperialista - un articolo interessante da commentare nei prossimi giorni

Oltre 50 miliardi di dollari di nuovi finanziamenti, la creazione di un milione di posti di lavoro e un lungo tappeto rosso di benvenuto: la Cina corteggia l'Africa e prova a neutralizzare la crescente concorrenza di Usa, Ue (l'Italia ha il Piano Mattei), Giappone e Corea del Sud.

Xi Jinping ha ospitato 51 capi di Stato e di governo e due inviati presidenziali a rappresentare 53 Paesi su 54 del continente ai quali ha snocciolato promesse impegnative all'avvio dei lavori del Forum per la cooperazione Cina-Africa.

Ha assicurato che per "un futuro condiviso per la Cina e l'Africa" Pechino metterà in campo quasi 51 miliardi di dollari nei prossimi tre anni, inclusi 30 miliardi in linee di credito, 10 miliardi in investimenti da parte di aziende cinesi e altri importi tra cui aiuti alla formazione di militari e polizia". Quindi "approfondire la cooperazione su industria, agricoltura, infrastrutture per le risorse energetiche, commercio e investimenti... La Cina, inoltre, incoraggerà le sue aziende a investire almeno 70 miliardi di yuan in Africa

Sono stati firmati numerosi accordi bilaterali. Ecco i principali.

Infrastrutture in Kenya: "I due Paesi anno firmato accordi per espandere la ferrovia a scartamento standard (SGR), che collega la capitale Nairobi al porto di Mombasa, finanziata in particolare dalla Export-Import Bank of China (Exim bank). Pechino collaborerà anche ai lavori per l'autostrada Rironi-Mau Summit-Malaba, che secondo i media kenioti dovrebbe costare 1,2 miliardi di dollari. Xi Jinping ha promesso di aprire il mercato cinese ai prodotti agricoli kenyoti".

Agricoltura in Zimbabwe: "Lo Zimbabwe esporterà avocado in Cina... al Paese è stata promesso un

maggiore sostegno in “agricoltura, industria mineraria, energia pulita e infrastrutture di trasporto”. La Cina si è inoltre impegnata a sostenere l'industria dello Zimbabwe e a incoraggiare le aziende cinesi più “competitive” a investire nel Paese africano.

Tanzania: La presidente tanzaniana Samia Suluhu Hassan ha ottenuto da Xi Jinping l'impegno a portare avanti il progetto ferroviario tra il suo Paese e il vicino Zambia, in ritardo rispetto alla tabella di marcia. Pechino ha promesso un miliardo di dollari per questo progetto, fondamentale per estendere la rete di trasporti in questa parte del continente africano ricca di risorse naturali.

Zambia: un accordo tra l'azienda elettrica nazionale zambiana (ZESCO) e il gruppo cinese PowerChina è stato siglato. Si tratta di un patto per estendere l'uso dei pannelli solari sui tetti del Paese. L'accordo prevede la fornitura, la consegna e l'installazione di pannelli solari per compensare “l'attuale deficit energetico” causato dalla siccità nel Paese.

Niger: La Cina e la Nigeria hanno concordato di estendere una partnership monetaria e finanziaria regionale, che includa scambi di valute locali, al fine di promuovere il commercio. Secondo una dichiarazione congiunta, i due Paesi collaboreranno anche sui servizi di intelligence per combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. La Cina si è detta favorevole a un aumento delle importazioni di prodotti nigeriani “di qualità” e ha promesso di spingere un maggior numero di aziende cinesi nel Paese africano.

Oltre a creare 25 centri di ricerca congiunti per approfondire gli scambi, la Cina intende aprire ulteriormente il proprio mercato, concedendo un trattamento a tariffa zero al cento per cento dei beni idonei provenienti dai Paesi meno sviluppati che hanno legami diplomatici con Pechino, inclusi 33 Paesi africani. Oltre ad ampliare l’accesso ai prodotti agricoli africani, la Cina vuole approfondire la cooperazione nel commercio elettronico e negoziare un accordo quadro relativo a un partenariato economico di sviluppo congiunto con l’Africa, con l’obiettivo di fornire garanzie istituzionali “a lungo termine, stabili e prevedibili” al commercio e agli investimenti bilaterali. 

Il posizionamento complessivo delle relazioni Cina-Africa è stato inoltre elevato al rango di “comunità sino-africana per tutte le stagioni con un futuro condiviso nella nuova era”. “Negli ultimi 24 anni, soprattutto nella nuova era, fratelli e sorelle di Cina e Africa hanno lavorato mano nella mano con spirito di sincerità, affinità e buona fede”, ha detto Xi.

Nella cornice dell’Iniziativa di sviluppo globale, la Cina vuole inoltre attuare mille progetti di sostentamento, iniettare capitale nel China-World Bank Partnership Fund, sostenere l’organizzazione dei Giochi olimpici del 2026 e della Coppa d’Africa del 2027. Xi ha annunciato obiettivi anche sul fronte della sanità, anticipando – tra le altre cose – lo sviluppo di 20 progetti medici e antimalarici, sostegno alla costruzione dei centri per la prevenzione e il controllo delle malattie e investimenti nella produzione di farmaci da parte delle aziende cinesi. Pechino fornirà inoltre un miliardo di yuan (circa 141 milioni di dollari) di aiuti alimentari d’emergenza al continente, creerà aree dimostrative per la standardizzazione agricola e invierà 500 esperti nel Paese, oltre che attuare 500 progetti di welfare pubblico. Impegni sono stati annunciati anche sul fronte della formazione: oltre alla realizzazione di dieci “Luban Workshop”, Xi ha annunciato corsi di formazione per 60 mila africani. Inoltre, i due Paesi hanno designato il 2026 come l’Anno degli scambi tra i popoli Cina-Africa.

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