Siamo incondizionatamente con la risposta del popolo palestinese, lotta e resistenza armata e questa solidarietà deve esprimersi nelle nostre giornate di lotta.
Per noi il 20 ottobre è giornata nazionale di mobilitazione verso un vero sciopero generale, che deve bloccare le fabbriche che ora non siamo ancora in grado di farlo. Quindi è uno sciopero anche per rafforzarsi.
Alla Tenaris Dalmine la Cisl già è in campo a sostegno dei padroni, la uilm e la fiom portano avanti un falso movimento. Sulla sicurezza, vedi Brandizzo, non hanno emesso neanche un comunicato. Per loro va bene il taglio del cuneo fiscale, quando invece servono forti aumenti salariali.
Servono iniziative, scontro di classe, prima di tutto nelle fabbriche contro padroni e il governo Meloni.
Questo governo non è uguale, non fa le stesse cose degli altri. Occupa e usa il potere governativo e statale in forme moderno fasciste per schiacciare i proletari.
Sulle manifestazioni del 21, giornata contro la guerra imperialista in Ucraina,
chiamiamo a partecipare in particolare le avanguardie operaie,
proletarie che hanno chiaro cos'è questa guerra imperialista.
Dobbiamo lavorare nel tempo per uno sciopero nelle fabbriche contro la guerra e il ruolo del nostro governo imperialista che sta portando ad un enorme aumento delle spese militari Occorrerebbero nuove forme di lotta in fabbrica.
La guerra imperialista si può combattere se i lavoratori prendono posizione e diventano protagonisti e dirigenti di questa battaglia.
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