giovedì 12 ottobre 2023

pc 12 ottobre - Valditara e studenti: chi minaccia repressione raccoglie la mobilitazione degli studenti al fianco del popolo palestinese in tutt'Italia


Il Min. Valditara - che ha minacciato ispezioni nei licei Setti Carraro e Manzoni di Milano e denunce alla Procura della Repubblica per odio razziale, fino ad auspicare che gli studenti che giustamente e legittimamente si mobilitano e manifestino il loro pensiero di appoggio alla resistenza del popolo palestinese e di condanna di Israel, vadano in prigione - ha avuto come risposta l'estensione della mobilitazione di scuole in tutta Italia, dal nord al sud.

Alle minacce di Valditara gli studenti di Milano hanno risposto: "le violenze e i bombardamenti che i palestinesi subiscono da decenni vengono troppo spesso ignorati dalla stampa occidentale”. 

Il Collettivo autorganizzato universitario ha esposto su Palazzo Giusso, sede dell’Università L’Orientale di Napoli, la bandiera della Palestina, scrivendo: “Mostrare la bandiera palestinese dall’Università è un modo per riaccendere il dibattito e far luce sulle cause reali di ciò che sta accadendo in Palestina da più di 75 anni e denunciare l’opera di pulizia etnica e occupazione militare posta in essere da Israele”.

Studenti dell'Osa  hanno scritto: "Apprendiamo che il ministro Valditara vorrebbe perseguire legalmente e vedere finire in prigione i membri dei "collettivi studenteschi che inneggiano Hamas". Le dichiarazioni di Valditara sono false e pretestuose e dimostrano la volontà di attaccare e criminalizzare chi denuncia i crimini di Israele ed è per la libertà della Palestina... Osa denuncia i tentativi repressivi del Ministro Valditara, ribadisce che terrorista è Israele e che si batterà nelle scuole per la libertà della Palestina. Dichiariamo per questa settimana l'agitazione studentesca nelle scuole di tutta Italia in solidarietà al popolo palestinese", aggiungono gli studenti.

A Torino ieri si sono mobilitati in centinaia. Lo stesso a Palermo. Sabato a Bari gli studenti hanno chiamato ad una manifestazione, respingendo i tentativi di negarla, ecc, ecc. via via in tutte le città. 

Questa di Valditara è in realtà una reazione isterica, perchè Valditara e il suo governo sanno bene che la maggioranza dei giovani, studenti, come dei lavoratori e masse popolari italiane, sono dalla parte dei palestinesi che per decenni sono stati oppressi, assediati, imprigionati, case bombardate e rase al suolo, negata la terra, la circolazione, massacrati, con migliaia e migliaia di ragazzi, bambini palestinesi uccisi. 

Per questi "esaltati di Israele" sarebbero da denunciare e imprigionare gli studenti che hanno

semplicemente pubblicato una foto di palestinesi esultanti (giustamente) dopo l'attacco a Israele “Quant’è bello quando brucia Tel Aviv”, fino a coloro che espongono la bandiera palestinese. Stanno cercando, invano, anche di impedire le manifestazioni in varie città.   

Per fare questa operazione, che questa sì è illegale, anticostituzionale, stanno rovesciando la realtà: 

"Criminali" sarebbero i palestinesi che lottano per la democrazia vera, la libertà e  invece "vittime" sarebbero i sionisti israeliani.

"Razzisti" sarebbero chi lotta in solidarietà di una nuova terra in cui non ci sia più discriminazione in base alla razza, alla religione; mentre lo Stato di Israele che considera di razza inferiore chi non è di religione ebraica sarebbe democratico.

"Incitatori di odio, disumani, richiamanti i peggiori totalitarismi" sono le frasi usate per attaccare chi lotta per la libertà di un popolo; quando devono essere usate per Israele che ha imposto contro il popolo palestinese uno Stato illegittimo, usando da 75 anni sistemi terroristi, nazisti.  

Ma ancora una volta chi, aggrappandosi sugli specchi, semina vento, potrà raccogliere più ribellione.

FACCIAMO SEGUIRE ALCUNE FRASI DI VALDITARA che mostrano il suo di odio verso i giovani che pensano con la propria testa, ma anche la sua ignoranza storica.  

“Se è vero che alcuni collettivi scolastici hanno inneggiato ad Hamas alla morte dei ragazzi israeliani, vanno perseguiti dalla legge. Farò partire immediatamente nostre ispezioni nelle scuole coinvolte, chiedendo alla Procura di promuovere un’azione penale per odio razziale. L’azione di Hamas è infame, queste persone devono essere perseguite dalla Procura della Repubblica e spero finiscano in prigione...".

Sempre il ministro dell’Istruzione: “...Questo odio feroce, disumano, richiama le esperienze dei peggiori totalitarismi che hanno insanguinato e continuano a insanguinare il mondo intero. Saranno quindi effettuate ispezioni in quegli istituti scolastici dove sarebbero emersi atteggiamenti di odio antisemita e di esaltazione della infame azione di Hamas. Vogliamo verificare – ha sottolineato – se qualcuno ha realmente manifestato atteggiamenti di odio, di antisemitismo o di incitamento alla guerra contro Israele. Se questi fatti dovessero essere appurati, i responsabili saranno denunciati alla Procura della Repubblica...”.

Mentre il deputato della Lega componente della Commissione giustizia della Camera, Davide Bellomo, ha fatto sapere: “La manifestazione pro-Hamas di un’associazione studentesca comunista, prevista per sabato a Bari, è un’offesa all’eroica storia di resistenza al nazifascismo della nostra città. Chiunque esalti i crimini dei terroristi contro Israele e il suo popolo si rende complice morale di quella barbarie. Nelle scuole italiane, purtroppo, non è un caso isolato. E bene fa il ministro e collega di partito Valditara a chiedere ispezioni e indagini, per accertare se esistano le condizioni per configurare quel reato di incitamento all’odio e alla violenza per motivi razziali, etnici, religiosi o nazionali, sanzionato dalla Legge Mancino”.

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