venerdì 5 maggio 2023

pc 5 maggio – Stellantis: Profitti per il capitale, altri tagli all'occupazione per gli operai


L'azienda ha annunciato nuovi 520 esuberi nello stabilimento di Melfi e trasferimenti in Francia e negli stabilimenti di Pomigliano, Rivalta e Termini Imerese.

I 520  vanno ad aggiungere ai già 1.130 fuoriusciti con incentivo all’esodo dal 2021 a oggi. L’azienda ha anche annunciato una riduzione da 17 a 15 turni per la lastratura e la verniciatura, come già avvenuto da un mese per il montaggio, con una ulteriore riduzione da 21 a 18 turni per la manutenzione, e la chiusura estiva del sito di produzione nel periodo che va dal 31 luglio al 20 agosto.

La annunciata riorganizzazione per la transazione elettrica, e la produzione di nuovi quattro veicoli elettrici, si fara' quindi con meno operai e aumento della produttivita'. 

La Fiom Cgil chiede un Tavolo regionale perchè si faccia chiarezza. Ma più chiaro di cosi'...

Stellantis mostra in maniera chiara la legge del capitale, la fonte dei suoi profitti è: sfruttamento degli operai, più carichi di lavoro, pluslavoro, meno operai.

La Stellantis sforna record di profitti nel 2022! "Le vendite sono diminuite ma compensate dai prezzi delle auto più alti. L’utile è salito del 26% a 16,8 miliardi di euro. I ricavi sono saliti a 179,6 miliardi di euro (+ 18%)... A Piazza Affari il titolo Stellantis guadagna lo 0,2% a 16,832 euro a fronte di un Ftse Mib in ribasso dello 0,35%".

Elkann: “Siamo tra i primi 3 al mondo per ricavi e margini. Acceleriamo sull’elettrificazione... abbiamo raggiunto il primo posto in termini di utile operativo assoluto, che è stato pari di 23,2 miliardi di euro”; gli operai sono all'ultimo posto per occupazione e salari.

Il legame: "transizione, nuove opportunità di lavoro e prospettive industriale per il paese", di cui parlano i sindacati è una favola, le prospettive per i padroni sono più profitti, per gli operai sono licenziamenti e peggioramento delle condizioni di lavoro. 

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