il volantino che diffonderemo:
CON FIRENZE ANTIFASCISTA/CHIUDERE I COVI FASCISTI!
LOTTARE CONTRO IL GOVERNO FASCISTA MELONI CHE LI COPRE E LI PROTEGGE!
La presenza di
covi fascisti significa violenza squadrista, razzismo, un clima di paura e di
terrore per le masse che vivono nei quartieri. E dietro ogni covo ci sono
sempre gli stessi che li coprono: polizia, Stato, palazzinari. Chiudere queste
fogne a cielo aperto significa lottare contro tutta questa feccia.
Oggi questi covi sono funzionali all’ordine sociale che sta costruendo il governo Meloni, sono manovalanza
complementare al servizio del fascismo che sta occupando il potere per la costruzione di una dittatura del Capitale, con la sua propaganda ideologica quotidiana, con l’attacco alle condizioni di vita e di lavoro delle masse, degli operai, dei disoccupati, delle donne, per servire gli interessi dei padroni, della loro guerra, per farli uscire dalla crisi economica sistemica. L’attacco alla Resistenza, all’Antifascismo, le iniziali misure repressive, mirano a colpire la possibilità di riorganizzazione, militante e di massa, di un’opposizione antifascista che riprenda proprio quell’insegnamenti.Dalla stessa
fogna vengono gli squadristi di casapound e quelli in giacca e cravatta al
governo e al Parlamento. E’ IL GOVERNO
NEOFASCISTA MELONI CHE LI ALIMENTA, E’ LO STATO DEL CAPITALE IN MANO A QUESTA
FECCIA CHE LI COPRE E LI PROTEGGE!
Proprio ieri il ministro Piantedosi,
interrogato in Parlamento sullo scioglimento delle organizzazioni neofasciste, ha risposto: “È una questione di estrema
complessità”. Al ministero dell’Interno oggi c’è lo stesso ex prefetto dell’assalto
squadrista alla sede della CGIL di Roma annunciato dal palco no vax e messo in
atto sotto gli occhi delle “forze dell’ordine” di cui lui era dirigente, lo
stesso che è ora ministro della polizia dei decreti anti-rave, delle leggi antimmigrati
(varati nello stesso luogo della strage di migranti di cui sono
corresponsabili) e dell’oltraggio disumano nei confronti dei migranti, “compagno
di merende” del ministro Valditara che ha coperto la violenza fascista al liceo
Michelangelo di Firenze e che ha minacciato la preside che ha risollevato i
valori della Resistenza antifascista, degno compare di ministri che parlano di “sostituzione
etnica”, di un padrone di industrie di armi nominati al ministero della Difesa,
di ministri che attaccano i diritti delle donne e delle famiglie “arcobaleno” e…..altri
via via denunciando. .
Casapund e il
governo Meloni vengono dalla stessa fogna e la pensano allo stesso modo.
Via Rasella e il
25 Aprile sono stati attaccati, a partire da Meloni fino ai suoi ministri e
parlamentari. Preparano il clima nero assieme alla campagna propagandistica/mediatica
di attacco ai diritti e alle conquiste dei lavoratori (non a caso l’affondo è
stato il 1 Maggio presentato con le “pose plastiche” di Meloni e coreografie
messe al servizio di un osceno attacco antiproletario) per arrivare alla
costruzione di un regime al servizio del Capitale, industriale e finanziario,
per trascinarci in una guerra e mantenere in piedi questo sistema marcio e
disumano. E per questo hanno bisogno di chi faccia il “lavoro sporco” come gli
squadristi di casapound. In Parlamento ci sono chi ha coperto gli stragisti
neri figli del boia Almirante fucilatore di partigiani. Da Giorgio a Giorgia: è
l’evoluzione di questa feccia!
In parlamento
non c’è opposizione e la Cgil addirittura consegna il microfono alla “capa” dei
fascisti al loro congresso.
Il problema è
che “questo disgustoso rigurgito non passa da sé”, come ha scritto la preside
antifascista e che abbiamo ripreso nel volantino diffuso alla manifestazione
del 4 marzo a Firenze.
A questo punto l’antifascismo militante deve crescere e le migliori energie di esso diventare parte integrante della costruzione dello strumento che la Resistenza partigiana ha dimostrato essere l’arma più forte in grado di spazzare via i fascisti di strada e di governo, i servi dei servi dei padroni: il Partito comunista per la rivoluzione proletaria e socialista in lotta fino al comunismo.
pc.red@gmail.com
proletaricomunisti.blogspot.com
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