poi però i lavoratori si accontentano di parole
Genova. Mentre andavano in scena le celebrazioni per la partenza dei lavori della nuova diga con Matteo Salvini, protagonisti davanti a Palazzo San Giorgio sono stati i lavoratori somministrati del porto di Genova che hanno contestato il ministro delle Infrastrutture..
Si tratta di 75 precari della Culmv, operanti nei principali terminal, che chiedono da tempo di essere stabilizzati. La trattativa va avanti da quattro anni, il precariato, per alcuni di loro, da sette. “Il vostro porto cresce ma 75 famiglie muoiono di fame”, lo striscione esposto davanti alla sede dell’Autorità portuale.
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