sabato 12 giugno 2021

pc 12 giugno - Oggi proletari comunisti alla marcia No tav

 “Il popolo e solo il popolo è la forza motrice della storia” Mao Tsetung

Una nuova grossa grande manifestazione per gridare il no della valle alla Tav.
Il governo Draghi di unità nazionale dal PD a Salvini da 5 stelle a Berlusconi – in continuità di tutti i governi precedenti ha sempre lo stesso piano, portare a termine l’opera negli interessi del capitale, dei padroni, grande speculazione parassitaria e corrotta, far proseguire i cantieri con la forza della repressione. Tutto viene fatto per giustificare l'occupazione della valle, le violenze poliziesche, gli arresti per criminalizzare il movimento No Tav.
Questa è la più grande lotta nel nostro paese contro le devastazioni ambientali al
servizio della speculazione e del profitto.
Noi siamo i per generalizzare su scala nazionale le caratteristiche positive del
movimento No Tav, capace di unire nella lotta popolare e prolungata tutte le forze e tutte le anime politiche esociali che combattono la Tav, il sistema del capitale che la produce e il sistema politico che vede uniti tutti inpartiti parlamentari e i sindacati confederali, cisl, uil, cgil, a difesa di questa grande opera speculativa.
È inaccettabile che mentre si lesinano i soldi alle misure per fronteggiare la pandemia, la sanità, la ricerca e ssi carica sui proletari e le masse popolari la crisi economica con attacco al lavoro, precarietà e disoccupazione intensificazione dello sfruttamento, aumenti del costo della vita, attacco alle pensioni, tagli dei diritti dei lavoratori, si spendano centinaia di milioni di
euro per un opera inutile e dannosa, così come inutili e dannose sono le spese per gli aerei F35, per gli armamenti, il ponte sullo stretto ecc.
Le forze economiche e politiche che sostengono a spada tratta la Tav in Val Susa sono unite e
rappresentate dal governo Draghi , un governo di tipo moderno fascista, di negazione della democrazia e di repressione se le masse popolari non accettano le loro decisioni.
E' questa la vera violenza, è questo il vero terrorismo di Stato, di governo con cui fronteggiano i movimenti popolari. La protesta popolare NOTAV non solo è una lotta, giusta e necessaria contro la Tav, ma una lotta popolare come è necessaria in tutta Italia per spazzare via questo governo e tutti i governi dei padroni, dellaspeculazione e della devastazione ambientale.
La repressione non ferma, ma alimenta la ribellione!
Alla 'guerra globale ' che Stato, governo, padroni stanno sviluppando contro proletari e le masse popolari in Val Susa, dobbiamo rispondere con una altrettanto globale 'guerra di popolo di lunga durata', lottiamo insieme peruna rivoluzione politica e sociale che metta non il profitto e la speculazione, ma gli interessi e la volontà dei proletari e delle
masse popolari al comando della società.
La Val susa paura non ne ha ! Ora e sempre Resistenza ! Siamo tutti NOTAV !
proletari comunisti
http://proletaricomunisti.blogspot.com – pcro.red@gmail.com

È ORA DI REAGIRE!!!

È ora di tornare a far sentire la nostra voce con i tecnici e con gli amministratori, una voce di un popolo

contrario alla distruzione della Valle, dell’ecosistema, della Natura e delle nostre scarse finanze alimentate sempre, e non scordiamocelo, dalle nostre tasse, con il taglio dei servizi: dalla sanità alla scuola, dalla mobilità locale alla ricerca.

In un momento storico economico e sociale particolarmente difficile anche a causa della pandemia covid-19, che ha messo in luce la grave situazione della nostra sanità pubblica, depredata da anni di tagli al sistema sanitario anche in favore di grandi opere come il Tav Torino – Lione, è importante riportare al centro quelle che sono le vere necessità della popolazione e dei territori: sanità, istruzione, reddito, cura dei territori e delle infrastrutture esistenti.

DIMOSTRIAMO ANCORA UNA VOLTA CHE LA VALLE C’ERA, C’È E CI SARÀ. SEMPRE.

Scendiamo in piazza, dobbiamo nuovamente marciare per dire che non accettiamo la militarizzazione del territorio, che non accettiamo le forze di polizia in assetto di guerra che gasano, bagnano, manganellano le persone oneste ogni volta che cercano di far valere le giuste inascoltate ragioni suffragate dai dati tecnici e dalle evidenze scientifiche. Che non accettano la finta di fare una ferrovia per togliere i TIR dalle strade e regalare alla SITAF un nuovo autoporto per aprire anche la seconda canna del traforo autostradale del Frejus e spostare attraverso la Valle di Susa anche il traffico che oggi passa per il traforo del Monte Bianco.

Dobbiamo mobilitarci per tutti/e quei/quelle No Tav che con coraggio e generosità si sono opposti alla costruzione di questa inutile e dannosa grande opera e che oggi pagano con la galera, denunce e multe, il caro prezzo di chi si oppone alla devastazione ambientale e alla distruzione di un futuro dignitoso per tutti e tutte.

NON PERMETTEREMO CHE CI RUBINO IL FUTURO!!!

Il nostro futuro, ma soprattutto il futuro dei nostri figli e delle generazioni future con un’opera che non avrà mai un saldo positivo di emissioni di CO2, che nel momento più delicato di svolta per migliorare il clima e salvare il Pianeta riversa nell’aria milioni di metri cubi di veleni oggi, raccontando la favoletta che domani andrà meglio.

È ORA DI DIRE BASTA!

Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità e deve mettersi in gioco in prima persona. Domani potrebbe essere tardi.

MOBILITIAMOCI!!!

Dicono che l’opposizione al TAV, alla distruzione della Valle, ad un nuovo autoporto a San Didero in sostituzione di quello di Susa che deve far posto allo smarino delle gallerie, non c’è più. Che tutti sono favorevoli al grande saccheggio delle casse dello Stato per foraggiare i soliti ben noti: dai Gavio (SITAF) a TELT, dalla ‘Ndrangheta che ci mette la manovalanza, a qualche piccolo im-prenditore locale che pensa di lucrare le briciole segando il ramo su cui è seduto!

SCENDIAMO ANCORA IN PIAZZA E MANIFESTIAMO TUTTI QUANTI CONTINUANDO A LOTTARE PER DIFENDERE LA NOSTRA TERRA.

Per tutte queste importanti ragioni ci ritroveremo sabato 12 giugno, alle ore 14, in Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto (piazza del mercato) a Bussoleno per partire insieme in marcia verso San Didero.

Avanti No Tav!

Da notav.info

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