Una “Giornata di azione” con al centro la piattaforma delle donne/lavoratrici, in cui sono formalizzate ed espresse anche le istanze delle detenute e delle familiari di proletari prigionieri.
La giornata di azione del 15 gennaio deve servire a dar spazio, voce e visibilità anche alle richieste delle detenute, a quelle mamme che ancora oggi sono costrette a vivere in carcere con i loro bambini, a tutte quelle donne che vivono nel ricatto di rappresaglie sui loro cari in galera se provano ad alzare la testa e a quelle che, nonostante i ricatti, continuano a battersi perché il diritto alla salute sia garantito anche alle detenute e ai detenuti.
Proponiamo di attraversare ogni zona rossa/gialla/arancione che sia, con foto di cartelli o striscioni che riportino, con la dicitura “15 gennaio” le richieste delle e dei detenuti, i loro bisogni e quelle delle loro familiari e solidali. E sarebbe bello che questi cartelli li tenessero in mano tutte, dalle donne, dalle lavoratrici alle ragazze, alle immigrate, alle libere soggettività, alle familiari dei detenuti e delle detenute. Potremmo ad esempio farci un album, non solo da pubblicare fuori come testimonianza di partecipazione alla giornata di azione e come segnale di lotta unitaria per future scadenze di mobilitazioni nazionali (29 gennaio ad esempio, che è sciopero generale), ma anche da inviare dentro le carceri come forma di solidarietà e/o affetto, per rompere l’isolamento.
La Musica del video è tratta da "Pensaci", il videoclip ideato e girato all'interno del carcere di Milano Bollate, con la collaborazione della Cooperativa Sociale articolo 3 nell'ambito del progetto Ritorno al futuro
Voci, testo e musica sono di giovani detenuti.
musiche e testi:
Marco Carboni
testi e voci:
Joaquin Castillo
Pedro Gomes
Luis Lara
Idalberto Mantilla
Remi NDyaje
Stefano Ormas
Valentin Raduti
Majid Rabali
Achraf Taib
voce femminile:
Giulia Fiori
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