domenica 11 ottobre 2020

pc 11 ottobre - TORINO - PRESIDIO PER DANA AL TRIBUNALE - SMASCHERARE I FALSI SOLIDALI



CERCANO DI RIACCREDITARSI PRESSO IL MOVIMENTO NO TAV: NON CI DEVONO RIUSCIRE

Nelle scorse settimane lo Stato borghese ha arrestato Dana Lauriola, esponente del Centro Sociale Autogestito Askatasuna – sito a Torino, in corso Regina Margherita 47 – e Stefano Milanesi: due militanti del movimento NO TAV della val di Susa.

Il reato a loro contestato è la partecipazione – avvenuta nel 2012 – ad una manifestazione, svoltasi ad Avigliana, durante la quale era stato messo fuori uso l’impianto di videosorveglianza e bloccate le sbarre di accesso al casello autostradale.
Lo Stato borghese, invece di perseguire gli innumerevoli reati perpetrati da coloro che sono legati al TAV Torino-Lyon, si accanisce contro chi cerca di salvaguardare il territorio dalla devastazione dovuta a questa inutile linea ferroviaria ad alta capacità.

In questa vicenda se ne inserisce un’altra che troviamo particolarmente urticante: il tentativo, da parte di chi ha costruito le proprie fortune elettorali anche sulla promessa di fermare questo scempio, per poi tradire il giorno dopo essere entrato nelle assemblee elettive nazionali e locali, di riaccreditarsi presso il movimento.

Non sfugge a nessuno che, nella primavera del 2021, i cittadini torinesi saranno chiamati alle urne per rinnovare l’amministrazione cittadina: in questo quadro va vista la manovra dei pentastellati che sanno benissimo che per loro sarà un “bagno di sangue”, con la perdita della maggioranza e la conseguente caduta nell’irrilevanza.
Deve risultare chiaro a tutti coloro che fanno parte, o comunque simpatizzano, per chi si oppone alla devastazione della val di Susa che personaggi politici che oggi anche protestano per le misure prese dalla Magistratura non ha fatto assolutamente niente per dare seguito alle vuote parole con le quali si è sciacquato la bocca nella scorsa campagna elettorale.
Bosio (Al), 11 ottobre 2020 
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova 

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