I dati del ministero dell'istruzione, relativo all'anno scolastico 2018/2019 dei giorni scorsi parlano chiaro - il 10% degli studenti delle nostre scuole non ha la cittadinanza italiana: E tra quelli di origine migratoria il 64.5% è oggi costituito dalla cosiddetta seconda generazione... cioè di ragazzi nati nel nostro paese da genitori stranieri. Un fenomeno cresciuto più di un punto percentuale rispetto all'anno scolastico 2017-2018 (63,1%). La maggior parte degli studenti con cittadinanza non italiana si concentra nelle regioni del Nord 65%, al Centro sono il 22%.. al sud la presenza è minore il 13%
come si può accettare tutto questo?
Il diritto di cittadinanza, lo ius soli, o ius cultura che si chiami, sono una priorità se si vuole mettere in discussione lo stato delle cose nelle scuole... ma esso non si trova come battaglia da fare nelle piattaforme delle organizzazioni anche più radicali del movimento degli studenti.
proletari comunisti deve quindi proporre autonomamente, incentivare e organizzare una lotta su questo terreno.
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